Empoli salvo, Frosinone retrocesso

Dopo aver salvato in ordine Crotone, Genoa, Torino e Salernitana, tocca pure all’Empoli. Decisiva la rete di Niang al 93’ contro la Roma. Frosinone di nuovo in Serie B dopo un anno.

Empoli salvo, Frosinone retrocesso


 

Una salvezza in extremis per l’Empoli di Davide Nicola, che per il quarto anno consecutivo continuerà a giocare in Serie A. Un altro capolavoro firmato Davide Nicola, capace di realizzare 23 punti in 18 partite da quando è alla guida dei toscani. Una rete quella di Niang allo scadere, che condanna alla retrocessione il malcapitato Frosinone sconfitto in casa dall’Udinese. Decisiva la zampata di Davis su uno stop sbagliato di Lucca al 76’.

Tante recriminazioni per la formazione ciociara:

una traversa clamorosa su punizione da parte di Soulè nel primo tempo, alcune parate decisive di Okoye sui tentativi degli uomini di Di Francesco.

Entrambe le sfide si sono giocate sul filo dell’equilibrio, spezzato dalle reti decisive.

È la salvezza di Davide Nicola, capace di ristabilire un ambiente demoralizzato dopo un girone d’andata chiuso in piena zona retrocessione. Il passaggio ad una difesa a 5, un centrocampo solido e muscolare, attaccanti cinici e veloci, tanta buona sorte, sono stati tutti ingredienti fondamentali per ottenere questo miracolo sportivo.

Discorso diverso per il Frosinone, autore di un bellissimo girone d’andata, tanto da trovarsi a centro classifica nel mese di gennaio. Sugli scudi Soulè, che con le sue prodezze ha portato i laziali a disputare ottime prestazioni e dare fastidio pure alle big del campionato. Una formazione giovane con tanti ragazzi in prestito, ma che con entusiasmo e un gioco propositivo a dare manforte, è riuscita a stupire tutti. Nel girone di ritorno gli infortuni, una certa rilassatezza, la mancanza di esperienza e il non saper vincere le partite quelle “scorbutiche”, hanno fatto sprofondare la squadra in zona retrocessione. Peccato per Di Francesco, autore di una stagione che gli stava dando un po' di riscatto e finita nel peggiore dei modi. Emblematico l’abbraccio di Cannavaro a fine partita per consolarlo dalle lacrime. Nonostante la sconfitta e la cocente delusione, il presidente del Frosinone Stirpe, si è presentato ai microfoni e con grande sincerità, compostezza e lucidità ha analizzato la retrocessione della propria squadra:

"Faccio i complimenti all'Empoli. Purtroppo il calcio è questo, bisogna saper accettare i risultati del campo. Evidentemente abbiamo dei limiti e bisogna ripartire da quelli, cercare di migliorare e strutturarci meglio. Siamo arrivati a un soffio dalla salvezza, forse con un pizzico di capacità nel saper gestire certi episodi durante il campionato non saremmo arrivati a questo. L'Udinese non ha meritato di vincere ma ci è capitato tante volte quest’anno di aver perso punti contro squadre che non avrebbero meritato contro di noi".

Analisi ineccepibile del presidente, che ora punterà a ricostruire una squadra competitiva per tentare nuovamente la promozione. Orgoglio, testa alta e dignità. Non esiste modo migliore per uscire di scena e il presidente Stirpe, può davvero insegnare e trasmettere questi valori a quasi tutti i suoi colleghi.

Chapeau.

immagine copertrina pixabay