Giornalisti vittime della mafia: «Il loro esempio è vivo nel cuore di tutti noi»

LA MEMORIA SI FA TUTTI I GIORNI. L'Assostampa Sicilia: «hanno pagato un tributo altissimo per l'affermazione dei valori di giustizia e legalità garantendo, con un'informazione libera, la libertà di ciascun cittadino».

Giornalisti vittime della mafia: «Il loro esempio è vivo nel cuore di tutti noi»

«I cronisti, in diversi momenti della storia di questo Paese, hanno pagato un tributo altissimo per l'affermazione dei valori di giustizia e legalità garantendo, con un'informazione libera, la libertà di ciascun cittadino». Queste le parole utilizzate dal Gruppo cronisti siciliani e Assostampa Sicilia.

«Un pensiero non può che andare ai nostri colleghi che sono stati uccisi perché promotori di inchieste scomode, perché le loro domande hanno scoperchiato il vaso di Pandora di interessi mafiosi sino a quel punto taciuti o anche perché divenuti ingombranti e pericolosi per le organizzazioni criminali».

«L'esempio di Mauro Rostagno, Beppe Alfano, Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Pippo Fava, Mario Francese, Peppino Impastato e Giovanni Spampinato, vittime della mafia solo per aver fatto il loro dovere, è vivo nel cuore di ciascuno di noi e auspichiamo che le loro storie, tramandate alle nuove generazioni, divengano patrimonio di tutti i cittadini italiani».