LA PAURA DELLA PROTESTA FRANCESE

L'OPINIONE. «È istruttivo di come bisogna indirizzare l'opinione pubblica evitando che venga contaminata da notizie pericolose.»

LA PAURA DELLA PROTESTA FRANCESE

In Francia sembra che le proteste continuino e si accentuino anche con la partecipazione degli studenti. Avete notato come il sistema informativo tenti di censurare le informazioni su questa protesta che va avanti da molte settimane e non accenna a spegnersi?

È istruttivo di come bisogna indirizzare l'opinione pubblica evitando che venga contaminata da notizie pericolose.

Come furono create le condizioni, tramite la concenteazioni delle testate giornalistiche e televisive, per screditare il Conte II che stava facendo cose non del tutto gradite al sistema capitalistico-finanziario e con la necessità di indirizzare i 209 miliardi dell'Europa per gli interessi dei soliti noti, così ora si mette la sordina alle proteste francesi perché la protesta potrebbe espandersi a macchia d'olio. Dopo aver svutato le menti con la TV commerciale e le piazze virtuali, si creano distrazioni di massa con gossip, calcio ed altre notizie farlocche costruite ad arte.

Si toglie ogni speranza di cambiamento ed in senso orwelliano vengono indirizzate le masse ad accettare il vuoto decadente.

La Francia, in questo momento, è molto pericolosa per chi gestisce il potere e, fin quanto potranno, manterranno la censura. Dio non voglia che la protesta si espanda ed il fragile castello del potere attuale potrebbe essere messo in crisi.

A volte, per vie misteriose, basta un granello di sabbia per far inceppare i meccanismi....chi sa se non succede!

Lucio Pastore