Nelle pieghe dell'oscurità troviamo pace

Nelle pieghe dell'oscurità troviamo pace


 

Nell'ombra silente della notte infinita,

La morte, misteriosa, si avvicina e invita.

Un velo di mistero avvolge il suo passo,

Mentre ci avvolge nel suo abbraccio lasso.

Non è fine, ma un nuovo inizio,

Un viaggio oltre confini mai visti.

Liberazione dalla carne e dal tempo,

Nell'eternità di un silenzio che è alimento.

Nelle pieghe dell'oscurità, troviamo pace,

Nell'accettazione di questa sconosciuta fase.

Il respiro si placa, il cuore si acquieta,

E nell'abbraccio della morte, l'anima si dilegua.

Ma non siamo soli nel nostro trapasso,

L'amore ci accompagna in ogni passo.

Nei ricordi e nei cuori di chi amiamo,

Il nostro spirito danza, eterno, nel flusso dell'eterno.

Così la morte, non è fine, ma trasformazione,

Un nuovo inizio, una nuova canzone.

Nella melodia dell'infinito, noi risplendiamo,

E nell'abbraccio della morte, finalmente voliamo.