Omicidio di Villagrazia di Carini, 100x100 in Movimento chiede di costituirsi parte civile al processo

Oggi, 10 settembre 2020, dopo 31 anni, si è dunque tenuta l'udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura generale di Palermo nei confronti di Antonino Madonia, capo mandamento di Resuttana, e del boss della famiglia mafiosa dell'Arenella Gaetano Scotto, per i quali pesa l'accusa del duplice omicidio del poliziotto e della moglie.

Omicidio di Villagrazia di Carini, 100x100 in Movimento chiede di costituirsi parte civile al processo

L'associazione 100x100 in Movimento ha chiesto questa mattina in Tribunale a Palermo, tramite l'avvocato Giuseppe Piazza, di costituirsi parte civile nel processo per l‘omicidio del poliziotto Antonino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, avvenuto il 5 agosto 1989.

Ne danno comunicazione il presidente onorario dell'associazione Ivan D'Anna e la presidente in carica
Rossella Noviello, unitamente al Consiglio direttivo ed alla Biblioteca sociale Nino e Ida, aperta nel 2018 a Palermo dall'associazione stessa, proprio in memoria dei due giovani sposi brutalmente assassinati a colpi di pistola a Villagrazia di Carini davanti alla casa di famiglia.

Ida era in attesa del loro primo figlio quando i sicari spensero per sempre i loro sogni, gettando nella disperazione le loro famiglie.

Oggi, 10 settembre 2020, dopo 31 anni, si è dunque tenuta l'udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura generale di Palermo nei confronti di Antonino Madonia, capo mandamento di Resuttana, e del boss della famiglia mafiosa dell'Arenella Gaetano Scotto, per i quali pesa l'accusa del duplice omicidio del poliziotto e della moglie.

Imputato anche Francesco Paolo Rizzuto con l’accusa di favoreggiamento aggravato.

«Ritieniamo doveroso costituirci parte civile - afferma l'associazione 100x100 in Movimento - per
contribuire, come abbiamo fatto fino ad ora, a mantenere viva la memoria dei dei brutali omicidi, ricercare verità e giustizia e tentare di mitigare il dolore dei familiari dei due sposi uccisi che, pubblicamente da anni, girano l'Italia per chiedere giustizia e verità».