MOLISE: è zona ROSSA

Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute: «Valutando quella che era l'alta incidenza avevamo avuto un contatto con la Regione Molise, almeno un paio di settimane fa, per chiedere chiarimenti e una valutazione approfondita della situazione. La Regione Molise ci ha contattato e, effettivamente, ha espresso la volontà di considerare l'opportunità di andare in zona rossa. Chiaramente in questi casi non possiamo che accogliere questa richiesta.»

MOLISE: è zona ROSSA

Tanto tuonò che piovve

 

«L'incidenza è elevata in diverse regioni, tra cui il Molise. Dobbiamo fare uno sforzo di contenimento. L'Italia è tutta colpita, ci sono aree a più bassa incidenza. Abbiamo una diminuzione dell'età, elevata in parte alla campagna di vaccinazione. Forse è un pirmo effetto. Un abbassamento un po' diverso rispetto all'estate, in questo momento cominciamo a vedere l'effetto nelle scuole. Il Molise ha dei focolai piuttosto importanti, attribuibili alla variante inglese». Queste le parole utilizzate da Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute durante la conferenza stampa, di qualche ora fa, sull'analisi del Monitoraggio regionale della Cabina di Regia.

«Abbiamo delle regioni - ha aggiunto il prof. Rezza - con dei focolai che rappresentano dei motivi di preoccupazione. Non dobbiamo fare allarmismo ma bisogna intervenire duramente. E' possibile fare contenimento.»

LA ZONA ROSSA IN MOLISE

«Valutando quella che era l'alta incidenza avevamo avuto un contatto con la Regione Molise, almeno un paio di settimane fa, per chiedere chiarimenti e una valutazione approfondita della situazione. La Regione Molise ci ha contattato e, effettivamente, ha espresso la volontà di considerare l'opportunità di andare in zona rossa. Chiaramente in questi casi non possiamo che accogliere questa richiesta.»   

Si attende solo l'ordinanza del Ministro Speranza. 

Ennesima conferma: la classe dirigente in Molise è stata fallimentare. 

 

«In questo momento ci vorrebbe un intervento esterno perché la gestione è ancora con una mentalità di tipo clientelistico, con la spinta verso la privatizzazione. Le scelte si fanno secondo le esigenze delle diverse clientele e della privatizzazione. La vedo dura per come sono le cose in questo momento.»

Lucio Pastore, direttore UOS pronto soccorso di Isernia

 

 

Leggi anche:

In Molise aumentano i casi Covid: «Siamo nel caos più assoluto»

La richiesta del Forum: «Per invertire la rotta serve il centro Covid regionale»

 

Sanità in Molise. «Il presidente della Regione deve dimettersi e chiedere scusa»

- «Questa Sanità ha fallito. Stanno facendo il gioco delle tre carte»

Molise, ecco il Comitato DIGNITA' e VERITA' per le vittime Covid

 

Sanità molisana, parla Italo Testa: «È in uno stato di abbandono»

 

SANITÀ IN MOLISE. Lucio Pastore sulle barricate

 

Sanità in Molise: sulle barricate il medico che difende il sistema pubblico

 

Coronavirus: «È una carneficina»

 

«Censurato» il dott. Ettore Rispoli dopo la nostra intervista. Aveva denunciato la drammatica situazione sanitaria