Perchè uccidere Borsellino dopo 57 giorni dalla strage di Capaci?
L'OPINIONE DI MARIO RAVIDA' *. «Borsellino non fece in tempo a denunciare questa sua conoscenza a Caltanissetta. Cosa avrebbe dovuto denunciare Borsellino a Caltanissetta se non gli accordi/contatti in essere con Ciancimino da parte dei ROS?»
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Torno a ripetere per coloro che cercano di stravolgere la realtà dei fatti: che motivo avrebbe avuto la mafia di Riina e suoi sodali di uccidere, con un'accelerazione urgente nel compiere l'attentato a Borsellino e la sua scorta, dato che per l'indagine su mafia-appalti era stata chiesta l'archiviazione?
Senza tralasciare il fatto che i ROS avevano già nascosto le intercettazioni che coinvolgevano i politici nazionali e pertanto nessuno sapeva di questi nominativi emersi dalle intercettazioni e mai riferite all'Autorità Giudiziaria palermitana... penso sia ora di smetterla di "deviare" le vere motivazioni dell'urgenza di compiere l'attentato da parte di Riina e I suoi "amici", dato che pochi giorni prima la dottoressa Ferraro aveva notiziato Borsellino dei contatti che i Ros avevano con Ciancimino per porre fine al periodo stragista e di vendetta verso i politici "amici", che non erano stati capaci di non farli condannare al maxi Processo.
Tant'è vero che Borsellino non fece in tempo a denunciare questa sua conoscenza a Caltanissetta. Cosa avrebbe dovuto denunciare Borsellino a Caltanissetta se non gli accordi/contatti in essere con Ciancimino da parte dei ROS?
Non certo le questioni del rapporto mafia-appalti!!!
L'opinione di *Mario Ravidà, già ufficiale della DIA (pubblicata sulla sua pagina Fb, 12 dicembre 2021)
A seguito degli interventi dell'ex ispettore della Dia, Mario Ravidà, siamo disponibili a raccogliere il punto di vista del generale Mario Mori.
Abbiamo cercato un suo contatto per affrontare insieme le varie questioni che ruotano intorno alle diverse tematiche legate alla mafia siciliana e al "contrasto" delle Istituzioni di questo Paese, a volte poco attento (diciamo così), senza dimenticare, ad esempio, la Trattativa Stato-mafia.
Ad oggi siamo stati poco fortunati. Siamo, comunque, fiduciosi per una eventuale risposta positiva.
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TERZA PARTE. Borsellino«L'Agenda Rossa è stata nascosta. E' diventata arma di ricatto»
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Terza parte: «Non hanno voluto arrestare Provenzano»
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(fonte Video: malgradotutto blog)