Presentato il progetto La CARRESE del Terzo Millennio

Presentato il progetto La CARRESE del Terzo Millennio

L'altra sera, presso la sala consiliare di San Martino in Pensilis l'associazione LAGRANDEONDA ha presentato il progetto "La CARRESE del Terzo Millennio" - Tratturi in Festa. Il bando per partecipare lo si può trovare sulla pagina FB dell'associazione e sui canali social.

Durante l'incontro è stato affrontato il tema Tratturi con gli ospiti in sala, gli amministratori dei paesi dell'unione Carrese - San Martino - Portocannone - Ururi - Chieuti, la preside dell'associazione culturale Lagrandeonda Giovanna Di Bello, Letizia Bindi, direttrice del centro di ricerca BIOCULT - Presidente del CdL in Lettere e Beni Culturali, UNIMOL.

Incantevole il suo intervento, a tratti pareva essere su quei tratturi che nominava; si percepiva l'odore della transumanza, il suono delle campane al collo delle vacche della signora che, per attraversare quel tratto di terra, quel percorso antico e radicale, doveva chiamare le istituzioni dato che vi passava una superstrada, si avvertiva il dolore della perdita di un ricco patrimonio offerto dal territorio, perso per incompetenze e arricchimenti personali, si riuscivano a vedere le valli e le colline nel suo dialogo, s'udiva persino il vento ed io riuscivo a riconoscere quella biodiversità di cui parlava.

La Carrese è, come ha riferito la Bindi, legata alla biodiversità, ai lavori antichi, ai canti, al cibo, alla religione, alla poesia.

La difficoltà di comprensione della Carrese oltre questi paesi è marcata, come riportato dagli amministratori, dovuta forse al senso che si attribuisce ad un animale, al suo istinto, a ciò che si vuole diventi. Molteplici pensieri solcano l'incomprensione quando invece le tradizioni popolari sono le nostre radici; credo che ciò che manchi per aprirsi al mondo sia l'apertura d'animo più che quella mentale.

Tuttavia è stato un viaggio sensoriale e consapevole di ciò che "possediamo", I TRATTURI. Ma le cose che si hanno, con mancanza di sudore, spesso vengono svendute perché non ne si conosce il valore a meno che, non se ne è innamorati perché come tutte le cose, è la passione, l'amore che smuove le montagne e in questo caso, ritraccia i TRATTURI portandoli a Festa.