Real e Bayern si sfideranno ancora in semifinale: eliminate le due corazzate inglesi

Manchester City battuto ai rigori all’Etihad Stadium dopo una sofferenza tremenda durata 120’. Un inserimento vincente di Kimmich stende l’Arsenal all’Allianz Arena.

Real e Bayern si sfideranno ancora in semifinale: eliminate le due corazzate inglesi


Vittoria ai calci di rigore per i merengues contro il Manchester City. La squadra inglese non riesce a difendere il titolo conquistato la stagione scorsa. Il ritorno dei quarti di finale è stata una partita molto diversa dall’andata: ritmi più bassi, meno spettacolo, più paura di perdere.

Entrambi gli allenatori miravano alla qualificazione finale, con Ancelotti che dopo il vantaggio dei suoi al 10’ con Rodrygo, non si è fatto problemi a chiudersi dietro per proteggere il vantaggio. Entrambi i gol sono stati scaturiti da due incertezze difensive, indubbiamente procurate, quello di Ederson che non trattiene bene il pallone e da l’opportunità a Rodrygo di insaccare facilmente e il pareggio del City con Rudiger che spazza sui piedi di De Bruyne. Il difensore tedesco decisivo poi ai calci di rigore.

Un numero che descrive l’andamento del match è rappresentato dal numero di falli commessi:

15 dal City contro 11 degli avversari, questo per interrompere sul nascere ogni tentativo di ripartenza fulminante del Real.

In questo senso il rientro di Walker è stato fondamentale, prezioso nel chiudere i buchi dietro con la sua notevole prestanza fisica e atletica. Come da previsione, il City ha sempre avuto il comando delle operazioni e il Real è stato contento di darglielo, chiudendo gli spazi dietro e facendo affidamento sulla concretezza delle proprie ripartenze. Il dominio inglese in avanti e le barricate spagnole dietro, non hanno dato gli effetti sperati e così si è arrivati al 90’ in parità, nonostante gli inglesi abbiano sprecato diverse opportunità.

Prima dei supplementari Guardiola fa uscire Haaland per Alvarez, molto in ombra il norvegese durante il match, a parte una traversa colpita nel primo tempo.

Ma la mossa che ha dato una scossa al City è stato l’inserimento di Doku per Grealish, una forza della natura sulla fascia della sinistra, tanto da fare uscire anticipatamente Carvajal stremato dai crampi.

Si arriva così ai rigori dove gli errori di Bernardo Silva (tiro centrale) e Kovacic (poca forza e molto prevedibile) hanno permesso al Real Madrid di passare in vantaggio, nonostante l’avvio complicato a causa dell’errore di Modric. Rudiger trasforma il quinto rigore e scoppia la festa per il Real Madrid.

La “bella” è stata vinta da Carlo Ancelotti dopo una vittoria ciascuno nei due anni precedenti.

A Monaco di Baviera, successo di misura da parte del Bayern Monaco nei confronti di un Arsenal mai domo e che ha dimostrato dopo diversi anni di assenza, di poter stare nuovamente su certi livelli in Champions League. Il duro lavoro di Arteta in questi anni è stato ripagato, giocare alla pari contro una squadra matura ed esperta come il Bayern, è un fattore degno di nota che rende consapevoli della forza acquisita dai Gunners. A differenza del match di andata la partita è stata più equilibrata giocando a ritmi decisamente inferiori, con entrambi gli allenatori pronti a sfruttare la prima sbavatura commessa dall’avversario. Durante il secondo tempo, alzando l’intensità della manovra, il Bayern si rende molto più pericoloso fino a quando non arriva l’azione che sblocca la partita: cross dalla sinistra di Guerriero e inserimento vincente di Kimmich che di testa colpisce gli inglesi.

Il Bayern dopo il vantaggio riesce a resistere e a controllare la partita, nonostante l’Arsenal ha provato in tutti i modi a far crollare il muro bavarese.

Per Tuchel questa è la terza semifinale conquistata con la terza squadra diversa dopo Psg (2020) e Chelsea (2021, poi vincitore finale). Questo dato statistico dimostra che l’allenatore tedesco è molto più a suo agio nelle competizioni brevi e nelle sfide da dentro o fuori, mentre su una competizione a tappe è più carente, come dimostra l’ampio distacco subito dal Bayer Leverkusen campione.

Nonostante la semifinale raggiunta in Champions, il destino è già segnato per Tuchel che non sarà più riconfermato il prossimo anno. Real Madrid contro Bayern Monaco, una tradizione che muore mai. Che vinca il migliore!

 

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