Sanità in Molise: una signora scrive, Florenzano risponde

ACCADE SUI SOCIAL. «Le scrivo per un problema per me davvero grave. Sono una trapiantata di rene e come ben sa siamo sottoposti oltre a controlli periodici, anche nella somministrazione a vita di farmaci antirigetto indispensabili per la sopravvivenza dell'organo trapiantato e di conseguenza per la tutela della salute». La risposta è arrivata. Ma bisogna scrivere sui social per risolvere le problematiche sanitarie?

Sanità in Molise: una signora scrive, Florenzano risponde
Florenzano, direttore generale Asrem (ph RaiNews)

La sanità mondiale è stata messa in ginocchio da un virus che, in molti, hanno apostrofato come innocuo: lo è? non lo è? la diatriba è davvero ferrata e nessuno potrà dire “lo è” senza venir attaccato dalla fazione contraria che griderà “non lo è” e che, a sua volta, verrà attaccata. Nella sostanza, il cane che si morde la coda.

Ma la sanità non è riguarda solo la situazione legata al covid-19 perrchè, purtroppo, riguarda anche altre problematiche: ci sono infatti malati di altre patologie che hanno bisogno di cure, di medicine, di “priorità” e che, fino ad ora, non hanno potuto avere diritti e vedere questi diritti tutelati o almeno riconosciuti. Ogni persona, ogni malato ha diritto di ricevere tutte le cure necessarie e, di contro, i medici, gli infermieri e tutti coloro che operano in ambito ospedaliero hanno diritto ad essere pagati.

Un dubbio è venuto ad una signora molisana:

«Non amo parlare della mia vita privata ma, se può servire a qualcosa, posto un messaggio avente come destinatario il dott. Florenzano

Buongiorno, mi presento. Le scrivo per un problema per me davvero grave. Sono una trapiantata di rene e come ben sa siamo sottoposti oltre a controlli periodici, anche nella somministrazione a vita di farmaci antirigetto indispensabili per la sopravvivenza dell'organo trapiantato e di conseguenza per la tutela della salute.

La Regione Molise purtroppo non fornisce piu il farmaco antirigetto Advagraf 1mg a rilascio prolungato e lo ha sostituito con un farmaco equivalente della stessa famiglia del tacrolimus. Lei lo sa cosa può comportare la sostituzione di un farmaco seppur equivalente? Sinceramente ho un po' paura perche dopo 20 anni quasi di trapianto non vorrei finire il resto della mia vita attaccata ad una macchina pur avendola fatta già per 15 anni. 

Le scrivo affinché possa fare qualcosa. Non è giusto giocare sulla pelle delle persone solo perche la Regione Molise ha un debito sanitario elevato. Non è giusto che chi soffre debba pagare un prezzo così alto. La prego faccia qualcosa e se non è di sua competenza faccia da portavoce a chi di dovere prima che sia troppo tardi. Resto in attesa di una sua eventuale risposta». 

La situazione è ingarbugliata, sono uscite delle cifre importanti per lavori importanti al tempo del COVID. A svelare l’arcano è il giornalista molisano Giovanni Minicozzi che testualmente scrive: «Molise, Regione di Papaveri. L'Asrem si appresta a liquidare le prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario) fornite dai dirigenti medici per fronteggiare l'emergenza Covid 19 nel periodo relativo ai mesi di marzo, aprile e maggio del 2020. I beneficiari sono in tutto dieci dirigenti medici per un totale pari a 1.691 ore e 2.018 minuti di lavoro straordinario, ovvero 1.724,33 ore di prestazioni aggiuntive in tre mesi. Tra questi 10 sono inseriti anche medici addetti al lavoro amministrativo i quali da anni non mettono piede in corsia. 

Nella determina firmata da Oreste Florenzano e da Virginia Scafarto non viene riportato l'importo orario corrispondente ma è noto che per i dirigenti medici è pari a 60 euro lordi per ogni ora di prestazione aggiuntiva. Dunque facendo i conti della massaia diventa facile calcolare l'importo complessivo lordo che l'Asrem dovrà pagare ai dieci dirigenti medici, ovvero 1.724,33 ore × 60 = 103.477 euro.

Al netto di qualsivoglia critica nei confronti dei professionisti, ai quali spetta la retribuzione per le prestazioni aggiuntive effettuate, sorgono spontanee due domande: Quante unità di personale medico ed infiermeristico potevano essere assunte con 103.477euro? Come mai ai medici impegnati in prima linea nei reparti noCovid e agli infermieri addetti al servizio 118 nonché a coloro che hanno effettuato i tamponi faringei - anche di notte e a rischio contagio - fino ad ora non è stata riconosciuta neanche un'ora per prestazioni aggiuntive?

Restiamo in attesa delle dovute risposte che certamente il direttore generale dell'Asrem fornirà attraverso gli organi di stampa locale dove Florenzano è di casa.

Giova ricordare anche la vergognosa vicenda - ripresa dalla stampa nazionale - relativa ai consiglieri regionali che hanno incassato l'indennità di esercizio del mandato, ovvero 4.500 euro al mese netti e non rendicontabili per spostamenti in ambito regionale, anche nei tre mesi đurante i quali sono rimasti a casa.

Il tutto succede nel complice silenzio generale e mentre tante famiglie molisane non hanno i soldi per mangiare due volte al giorno oppure attendono invano l'erogazione di 600 euro per la cassa integrazione e con le liste di attesa per le cure no Covid sempre più lunghe. Per altro non ci sono i soldi per incrementare il fondo per i disabili».

Sembrano cose assurde, ma sono usciti dei soldi, magicamente sono riapparsi… ma non per tutti, purtroppo. 

Ora non so cosa succederà, non so se faranno marcia indietro, non so se qualcuno capirà che qualcosa nella nostra sanità debba per forza cambiare… ma so una cosa: noi cittadini non siamo rispettati dalle persone che sono in posti importanti e fondamentali della struttura della nostra regione. 

Intanto la signora ha avuto una risposta che ha voluto condividere in un messaggio: «la sera stessa mi è stato inviato un messaggio in privato dove l'ordine dell'advagraf (antirigetto) era stato inoltrato e che avrei avuto il farmaco settimana prox.»

Ora attendiamo la conferma ufficiale che il farmaco è davvero arrivato. Ma resta sempre precaria la situazione.

Perché un diritto di ognuno di noi deve essere "sbattuto" sui social per avere attenzione?