Se il COVID tocca conoscenti è diverso: non è così lontano come dicono!

Se il COVID tocca conoscenti è diverso: non è così lontano come dicono!

Allo ore 22:17 di ieri mi arriva un messaggio, lo apro quasi subito, è di una amica. Di solito i suoi messaggi sono diversi, stavolta recitava così:

“Caro Antonio,

È infine è iniziata anche per noi la battaglia del nostro tempo! Con l'ardore e la tenacia dei nostri padri Sanniti scendiamo in campo e sono sicura che andrà tutto bene!

Ps:  ho il Covid!“

Ci ho messo ben 8 minuti prima di rispondere! Quando il Covid lo leggi sui giornali, lo senti in TV, lo avverti da lontano, alla fine fai spallucce e pensi “Speriamo che non capiti a me!”. Poi un amico, una cugina, un cugino, uno zio… e le persone iniziano a diventare tante a te care e la mente si perde. Inizi a dubitare della sanità, hai paura di farti male perché non vuoi andare in ospedale, allora cerchi di evitare anche di salire su una sedia per avvitare una lampadina.

Diciamo la verità, la nostra vita è cambiata e anche il nostro San Valentino quest’anno è in sordina: ma si sa, l’amore non va in vacanza e allora un tavolo a pranzo si potrà fare, una passeggiata mano nella mano, un bacio, una carezza, perché la vita deve continuare.

E allora sì, facciamo festa, ma stando attenti, attenti perché dobbiamo saper lottare contro questa situazione e farlo con coscienza e intelligenza. Non siamo highlander, ma esseri umani che vivono la vita in diretta: non si può mettere in pausa oppure tornare indietro. L’orologio va sempre avanti e non si ferma mai, nemmeno per una frazione di secondo.

Quando toccano i tuoi amici ti arrabbi, quando toccano i tuoi parenti ti arrabbi, quando fanno feste fino a mezzanotte incuranti del pericolo ti arrabbi… e fuori nevica. Speriamo che questa neve possa portare giovamento a tutti e a tutto sanando la situazione.

Lottare con ardore e tenacia, questo è lo spirito che dovrà contraddistinguere i nostri giorni futuri!