«La mia idea sulle stragi e sugli attentati che hanno insanguinato il Paese»

L'OPINIONE. «Abbiamo, quasi sempre, scoperto gli esecutori materiali e, spesso, i loro mandanti più prossimi. Quasi mai i mandanti remoti. Chi sono costoro?»

«La mia idea sulle stragi e sugli attentati che hanno insanguinato il Paese»

Dopo anni di impegno professionale e politico, cercando di fornire il mio contributo nel contrasto ai vari tipi di mafia, mi sono fatto una idea sulle stragi e sugli  attentati che hanno insanguinato il nostro Paese.
Abbiamo, quasi sempre, scoperto gli esecutori materiali e, spesso, i loro mandanti più prossimi.
Quasi mai i mandanti remoti.
Chi sono costoro?

Questo il mio elenco:
settori deviati dei servizi segreti, logge massoniche occulte, esponenti del mondo economico e imprenditoriale, rappresentanti delle istituzioni, associazioni paramilitari, e per ultimi, ma non ultimi(!), esponenti del mondo
politico.

Da sempre il nostro Paese ne è infestato. La posta in gioco è una sola: potere e denaro.
In nome di essa sono stati eliminati quanti, in un modo e nell'altro, potevano metterla in discussione.

Sovente questi mandanti remoti hanno agito in sinergia, ciascuno con un proprio ruolo, tenuti assieme dall'interesse comune. Che fare, allora?
La risposta è difficile e complessa.
Per il momento ho solo una indicazione di metodo operativo: i veri democratici e gli onesti comincino a discuterne assieme, e assieme trovare le possibili soluzioni.

Ripristinare il confronto e il dialogo tra i cittadini è il percorso da intraprendere.
Con calma, serietà e perseveranza.

 

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