Settembre

Settembre

Settembre è il mese della ripartenza.

Il mese dei cambiamenti, delle buone intenzioni, degli obiettivi, dei nuovi ostacoli.

E’ il mese delle prime luci stanche della sera, delle nuove sveglie presto, di caffè alla mattina.

Dei colleghi ritrovati, dei cancelli spalancati davanti alle scuole, dei saluti, degli abbracci.

E’ lo zaino sulle spalle, l’odore dell’astuccio e la coda della cartoleria.

E’ profumo di libri nuovi, di colori ancora intatti e di grembiulini mai usati prima.

E’ il mal di pancia la domenica sera per l’inizio della settimana.

Della copertina sul divano, della ripresa di dormite interrotte dal caldo dell’estate.

E’ la pioggia la mattina, è un letargo e risveglio nello stesso momento.

E’ lo strascico dell’abbronzatura, il golfino sulle spalle e la gonna meno corta.

E’ la voglia di ripartire, di ricominciare, di creare e di crescere.

Settembre è un nuovo Capodanno, un rossetto diverso ad inizio giornata e un malinconico saluto all’estate.

Quest’anno, però, settembre ha un nuovo colore.

E’ uno sguardo che sorride perché un abbraccio non è concesso, è una mascherina nello zaino, è un ordine preciso ed organizzato di spazi e tempi.

E’ un caffè a distanza e un’agenda rivisitata perché progetti ed ambizioni sono “fuori misura”.

E’ un po’ di ansia e timore, è la ricerca dell’ultimo aggiornamento scuola, è la ripartenza di dubbi ed incertezze.

E’ il vorrei ma non posso, il devo capire come fare.

E’ lo sguardo sulle metro e le strade più trafficate.

E’ un Capodanno senza fuochi, un ballo senza danza.

Settembre sarà un’emozione, una prefazione ed un bilancio.

Alla fine, settembre sono gli occhi che si aprono.