VIAGGIO DI UNA PROVINCIALE COSMOPOLITA

VIAGGIO DI UNA PROVINCIALE COSMOPOLITA

«Io sono Sara Travanti e ho creduto di essere l’artefice del mio destino, ma poi guardando indietro vedo che ho solo seguito un’onda, l’onda dei fatti che accadevano, l’essere nata in un dato momento storico, anche se non ero consapevole delle conseguenze di certe scelte».

Per Sara Travanti, spirito libero insofferente alle convenzioni, la vita è un viaggio, reale e interiore. E così la traduttrice da Firenze si trasferisce per sette mesi a Montreal per svolgere una ricerca sulla poesia quebecchese.

La condizione di straniera, la solitudine nel rigido inverno canadese, provocano in lei un senso di spaesamento, un malessere che viene alleviato dal risveglio della memoria. Dal passato remoto riemergono ricordi di una Comune di donne femministe a Firenze degli anni Settanta e un lungo soggiorno in
California nel decennio successivo; dal passato recente l’abbandono della sua amata casa a Firenze e l’arrivo a Montreal, dove si sviluppa anche la storia con Olivier, che termina a Parigi sette anni dopo.

Ricercatrice della Verità e della Bellezza in tutte le sue forme, Sara si lascia attraversare dalle culture dei Paesi che visita e dalle anime che incontra, per esplorare con coraggio i propri limiti e sfidarli ogni volta. Viaggio di una provinciale cosmopolita è una storia di formazione ed educazione sentimentale, in cui la protagonista sperimenta l’altrove senza mai perdere il proprio baricentro: la fedeltà a sé stessa.

 

Titti Follieri. Traduttrice dal francese e scrittrice. Ha pubblicato le raccolte di versi Dell’amore il sogno (1980), Switmagma (1985), Topologia di un mandala (1991), il racconto Un arcobaleno (con il pittore Stefano Turrini, 2000); il romanzo La voce delle mani (2003); la raccolta di racconti Piccoli smarrimenti quotidiani (2009); il memoir La solitudine della cattedra (2013); la raccolta di versi Tessiture spaziali (2016); il libro d’artista Lì, in collaborazione con la pittrice Leonilde Carabba (2020).