Abruzzo: sindacati chiedono tamponi per la Polizia Penitenziaria

COVID19. L'appello è stato rivolto alla Regione, ai Prefetti, alle ASL e al Ministro della Salute.

Abruzzo: sindacati chiedono tamponi per la Polizia Penitenziaria
Foto di enriquelopezgarre da Pixabay

Le organizzazioni sindacali, rappresentative - sul piano nazionale - del Corpo di Polizia Penitenziaria, chiedono giuste ed urgenti valutazioni in merito ai tamponi.

«In conseguenza dell’inevitabile intensificazione delle positività accertate nel Paese, compresa la Regione Abruzzo, appare del tutto indispensabile e necessario che venga avviata un’attività di screening a favore dei poliziotti penitenziari in servizio presso le strutture carcerarie, cosi come anche definito nel protocollo stipulato tra l’Amministrazione Penitenziaria e la Regione Abruzzo».

I sindacalisti delle varie sigle aggiungono: «è opportuno evidenziare che, in alcuni Istituti Penitenziari (vedi Lanciano e Vasto), si sono recentemente presentati alcuni detenuti positivi al COVID-19 e, vista la già vulnerabilità degli ambienti di lavoro, i nostri lavoratori sono seriamente (e giustamente) preoccupati per l’indiscusso ed oggettivo rischio biologico, nonostante la presenza di D.P.I. e altri utili strumenti.»

«Non intendiamo destare alcun sterile allarmismo, ma rammentiamo (a gran voce) che il personale in discussione merita una seria attenzione a tal riguardo, in questo periodo storico sempre più incerto per i mutamenti e gli inaspettati fenomeni che tutti stiamo vivendo.»

 

Le sigle sindacali firmatarie del documento:

SAPPE, Ninu 

OSAPP, Di Felice 

SiNAPPe, Cericola 

UIL PA/PP, Di Giovanni

USPP, Petrongolo 

FNS CISL, Greco 

FSA CNPP, Riggi 

FP CGIL, Merola