Annalisa Durante, il sorriso che splenderà per sempre

Oggi è il trentesimo compleanno di Annalisa Durante. Ma la sua vita è stata spezzata da una sparatoria di camorra il 27 marzo 2004.

Annalisa Durante, il sorriso che splenderà per sempre
Ph: annalisadurante.it
Annalisa Durante, il sorriso che splenderà per sempre

«Non mi piace vivere qui, anche se poi litigo sempre con i miei amici di scuola quando mi sfottono e dicono che Forcella è un posto brutto e che sono meglio i Tribunali. Io mi arrabbio e rispondo che Forcella è bella, bellissima. Dico una bugia, però non gli voglio dare soddisfazione» così scriveva sul suo diario Annalisa Durante, una ragazza poco più che bambina, sorridente e splendente nella foto che ormai da tanti anni tutta Italia conosce. Oggi è il suo compleanno ma Annalisa non potrà festeggiarlo con gli amici, la famiglia e la sua bellissima Forcella: il 27 marzo 2004 fu colpita alla testa durante una sparatoria di camorra. Morì qualche giorno dopo, era in strada a chiacchierare con le amiche, vicino casa, quando Salvatore Giuliano, allora diciannovenne, prese la pistola per rispondere all’agguato di un gruppo rivale, i Mazzarella, e la colpì spezzando per sempre la sua vita.

Qualche mese prima, per quegli assurdi fili del destino, Annalisa sul suo diario rifletteva sulla morte di un ragazzo durante una rapina avvenuta vicino casa sua: «Mia madre è sconvolta, dice che è la cosa più orribile perdere un figlio. A me mi è venuto il freddo addosso. Che tragedia. Perché si deve morire così? Non è giusto». Giuliano è stato condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione, la sete di giustizia e di umanità della famiglia Durante non si è mai fermata: il padre Giovanni da allora ha sempre portato avanti un tenace impegno per Forcella, esortando gli abitanti a testimoniare contro i boss e con straordinarie iniziative sociali. Nel 2005 Giovanni Durante ha fondato un’associazione intitolata alla memoria della figlia per coinvolgere i bambini e costruire con loro una cittadinanza attiva migliore, con il gioco e la lettura nella biblioteca, in uno spazio aperto per loro e in tanti altri progetti. Il compleanno di Annalisa, i suoi 30 anni, sono stati ricordati con la prima edizione del premio nazionale «La meridiana dell’Incontro» istituito dall’associazione Annalisa Durante, la fondazione Polis e la Regione Campania.

Tra i semi che Annalisa ha lasciato c’è il suo diario, diventato un libro nel 2005. Pagine intense, in cui Annalisa ci accompagna nella sua vita quotidiana e nei suoi sogni. «A un’amica a me molto cara un giorno ho chiesto: perché per essere vivi bisogna vivere? Lei in un giorno di pioggia mi rispose: guarda il cielo, è l’unica cosa più grande di te».