Anzio-Nettuno, l’8 luglio in marcia per la giustizia contro le mafie

Rete NoBavaglio Lazio, rese note le prime 100 firme al “Manifesto per la Legalità”.

Anzio-Nettuno, l’8 luglio in marcia per la giustizia contro le mafie

«Alle porte di Roma la ‘ndrangheta gestiva voti e appalti» ha documentato e denunciato Linda Di Benedetto in un articolo su Domani lo scorso 17 febbraio. Il 26 febbraio una manifestazione contro le mafie, i silenzi, l’omertà e le connivenze ha attraversato Anzio e Nettuno.

La Roma del «mondo di mezzo», delle mafie che si incontrano e scontrano tra clan italiani e non solo, settori del mondo ultras infestato dal neofascismo, pezzi ancora sedimentati della Banda della Magliana, colletti bianchi, il «mondo di sopra» delle alte sfere criminali, economiche e politiche, il «mondo di sotto» del narcotraffico e dell’usura, del racket e degli affari sporchi negli angoli più diversi – abbiamo sottolineato nel nostro articolo su quella manifestazione - uniti dal «mondo di mezzo» di traffichini, clan, affari criminali, il «mondo» in cui era protagonista assoluto Diabolik.

È un mondo di mezzo che attraversa le «porte di Roma», la provincia di Latina in cui imperversano clan come i Di Silvio e in misura diversa regioni come l’Abruzzo.

Ma se a Roma e Latina vengono chiamate e definite «mafie» qui in Abruzzo, come abbiamo denunciato l’ultima volta il 21 giugno, vige il negazionismo, la silente connivenza, l’accettazione di tutto, la vigliaccheria pusillanime di chi sbandiera Falcone e Borsellino, gonfia il petto per passerelle e chiacchiere ma china il capo di fronte anche al violento più piccolo e indegno.

Non servono neanche più di tanto le parole per gridarla questa realtà, i fatti parlano da soli. In poche settimane ogni clamore sulla violenza a Casalbordino, sulla condanna per l’omicidio di Capodanno 2020 a Pescara e altri fatti sono spariti, dimenticati. Che solo noi stiamo continuando a scriverne - e no, la cosa non ci fa piacere e non è motivo di orgoglio, fossero migliaia le voci a combattere, denunciare e non dare nessuna tregua a questi soggetti a cui non va riconosciuta nessuna dignità saremmo i più felici al mondo – non necessita di commenti.

In questi ultimi mesi, ultima in ordine di tempo la «bufera» intorno a 7 consiglieri comunali di Anzio tra cui un ex assessore accusato di aver avuto contatti con la locale ‘ndrangheta al centro dell’inchiesta Tritone culminata con 65 arresti, il «mondo di mezzo» delle mafie di quel territorio ha animato varie volte le cronache. E la mobilitazione anti mafia non si è mai fermata. L’8 luglio prossimo si tornerà in piazza: una marcia contro le mafie e per la giustizia partirà alle 20 da piazza pia ad Anzio per concludersi in piazza Cesare Battisti a Nettuno.

«La lotta alle mafie non deve essere delegata solo alla magistratura e alle forze dell’ordine ma deve essere un patrimonio comune, ciascuno può e deve fare la sua parte – scrivono i promotori coordinamento antimafia Anzio-Nettuno, Rete di Giustizia per il sociale, circolo Legambiente Le Rondini Anzio Nettuno, sezione Agesci Scout Anzio/Nettuno e CNGEI sezione Scout Anzio-Nettuno Aps – per questo saremo in piazza ancora una volta a testimoniare che è necessaria una risposta corale di fronte alla pericolosità delle mafie sui nostri comprensori. Lo faremo a partire dalle 19,30 coinvolgendo anche i bambini e leggendo prima e dopo brani di libri sui fenomeni mafiosi e sentenze».

Nelle scorse settimane Rete NoBavaglio Lazio ha lanciato un “Manifesto della Legalità” che ha già registrato tantissime adesioni.

Sono stati resi noti i firmatari, questo l’elenco pubblicato.

Nicola Morra presidente commissione antimafia, Guido d’Ubaldo presidente Odg Lazio, Cgil Roma Sud Pomezia Castelli, Cgil Roma, Cgil Lazio, Anpi Anzio-Nettuno, Coordinamento antimafia Anzio- Nettuno, Reti di Giustizia, Coordinamento #Slot Mob Anzio e Nettuno, Associazione Nettuno commercianti il Tridente, Legambiente Anzio-Nettuno, Alzaia, Circolo Legambiente Terracina "Pisco Montano”, Gruppo fb Anzio Bandiera Nera, Atletico Pop United, Associazione “La Tamerice” Associazione C.U.R.A, associazione AmistadeLab, Paola Villa Associazione Un'Altra Città, UIL territoriale Anzio e Nettuno, UIL di Roma e Lazio,MoveOn Italia, Villaggio della Pace, Associazione socioculturale NAWROZ, Associazione Spiragli di Luce, Associazione Baraonda, Associazione Agende Rosse di Salvatore Borsellino Nettuno.

Alberto Nerazzini, Marino bisso, Clemente Pistilli, Sergio Nazzaro, Andrea Palladino, Paolo Borrometi, Graziella di Mambro, Alessandra Mancuso, Stefano Iannaccone, Andrea Bernabeo, Salvo Giuffrida, David Pierluigi, Stefano Grossi, Edoardo Romagnoli, Claudio Sisto, Linda Di Benedetto, Roberto Pagano, Claudio Pelagallo, Maria Corrao, Ivo Iannozzi, Giovanni Del Giaccio, Antonella Mosca, Angela Nicoletti, Bernardo Bassoli, Alessio Di Florio, Daniel Lestini, Francesca Tammone, Lorenzo Nicolini, Stefano Cortelletti, Roberta Sciamanna, Elisabetta Bonanni, Sara Lucaroni, Massimiliano Gobbi, Andrea Titti, Laura Petrarca, Marianna Aulicino, Iolanda Bastoni, Elvira Proia, Rebecca Riitano, Vincenzo Vita, Enrica Rubino, Elisabetta Leslie Leonelli.

Sinistra Italiana Massimo Cervellini, Maurizio Carrozzi SI, Marta Bonafoni consigliere regionale lista Zingaretti, Michela Califano consigliera regionale Pd, Marco Cacciatore consigliere regionale Lazio commissione ambiente, senatrice SI Elena Fattori, senatrice Leu Loredana De Petris, senatore Daniele Pesco M5S, senatore Gianluca Castaldi M5S, Alternativa per Anzio, Pd Anzio, Pd Nettuno, M5S Anzio, Rifondazione Comunista Anzio, SI Anzio-Nettuno, SI X municipio Ostia, Rocco Maugliani segretario PD Provincia Roma, ", Europa Verde Terracina "Alex Langer", Europa verde Lazio Filiberto Zaratti e Simona Saraceno.