Attentato alla polizia municipale: «Contro la violenza, la criminalità e la camorra»

L'APPELLO. «L'incendio, nella notte di Capodanno, delle auto della polizia municipale non è una “ragazzata”, ma un grave atto criminale. Esso si aggiunge ad una serie di intimidazioni a pubblici funzionari ed amministratori.»

Attentato alla polizia municipale: «Contro la violenza, la criminalità e la camorra»
Il comandante della polizia municipale di Pomigliano d’Arco Luigi Maiello
Pomigliano d’Arco. «È venuto il momento che lo Stato agisca e che il governo e le autorità competenti mettano fine a questa situazione con interventi, concreti e urgenti, a tutela della sicurezza e della legalità sul territorio». Queste le parole utilizzatedal movimento politico di sinistra Rinascita. Una chiara richiesta indirizzata alle autorità competenti dopo l'attentato subìto dal Comando della Polizia Municipale.

 

«L'incendio, nella notte di Capodanno, delle auto della polizia municipale – si legge nella comunicazione ufficiale diffusa da Rinascita – non è una “ragazzata”, ma un grave atto criminale. Esso si aggiunge ad una serie di intimidazioni a pubblici funzionari ed amministratori. E si inquadra in un contesto che ha visto dilagare, negli ultimi anni, fenomeni di illegalità all'attenzione da tempo delle autorità giudiziarie. Chiediamo il massimo impegno delle autorità competenti per assicurare alla giustizia mandanti ed esecutori di tale azione criminale».

 

«La convocazione da parte del Prefetto di Napoli del “Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica”, non si riduca ad un adempimento formale ma serva per esaminare i gravi fatti accaduti e ad indicare i necessari interventi di rafforzamento e di intensificazione della presenza delle forze dell'ordine sul territorio. Pensiamo che il Consiglio Comunale debba esprimere piena solidarietà e sostegno alla polizia municipale e alle azioni per la legalità. Sollecitiamo le altre forze politiche, le organizzazioni sindacali, le associazioni del territorio a concordare manifestazioni e iniziative di solidarietà alla polizia municipale e per la legalità; per ribadire che Pomigliano è contro la violenza, la criminalità e la camorra».

 

Rinascita, il 5 maggio scorso, segnalò al Prefetto di Napoli che il comandante della polizia municipale di Pomigliano d’Arco Luigi Maiello avrebbe ricevuto in quei giorni, attraverso una lettera anonima, minacce di morte. In più sembrerebbe stato vittima di un’attività di dossieraggio attraverso una missiva dal contenuto diffamatorio e screditante fatta circolare ad arte tra gli uffici del Municipio.