Croce Rossa area Bojano, quando lo straordinario diventa ordinario
Antonio Sinibaldi
Apr 30, 2020 04:22
La solidarietà ha tanti nomi, tra cui “CROCE ROSSA”
In questi giorni, tra un decreto e l’altro, un po’ di lavori d’ufficio e l’altro, dove la politica non sta facendo il proprio dovere al 100%, ci sono degli angeli che stanno aiutando i più deboli. In questo momento, così particolare, tante persone non riescono ad avere la forza economica e non solo di fare una cosa semplicissima: la spesa e, quindi, mangiare.
Quando partono film così brutti, la macchina della solidarietà entra in azione, si coordina, tira le fila e creano sinergie uniche che donano sorrisi e speranza.
In questo paese, ogni giorno, si trovano soluzioni a problemi, ogni giorno ci sono persone che donano a chi ha meno: che grande paese siamo, ma non grazie alla politica, purtroppo!
In questa scena, si colloca la Croce Rossa area di Bojano che, ogni giorno, crea azioni concrete, coadiuvata da tante associazioni, comitati e persone comuni che fanno tante azioni per rendere sempre più utili e profittevoli le loro azioni.
Essere pronti, i questo momento, è fondamentale. La loro azione si è concretizzata anche con il “trasporto degli infermi” da Villa Esther oppure dall’Ospedale, ad esempio, a casa della persona. “Ci siamo attivati subito con il pronto farmaco con l’obiettivo di non far uscire di casa le persone, ma preoccuparci noi di portare i farmaci a domicilio e questo è stato fatto a Guardiaregia, Vinchiaturo, Bojano, quindi non solo a Bojano, ma l’area di Bojano un po’ più allargata”.
L’importanza di questo servizio si ha anche nel caso di farmaci salvavita che ha di sicuro aiutato tante persone a stare più tranquille in un momento così delicato.
Ci sono dei numeri davvero notevoli in questa emergenza e il coordinamento certosino è fondamentale, ma questo deriva da anni di esperienza sul campo e che non spaventa certo “gli eroi” della CRI. A Bojano, ad esempio, la situazione delle consegne si è svolta in maniera semplice ed efficace. Tutto ciò che hanno raccolto le associazioni, i comitati e le persone comuni, sono convogliate (e convoglieranno per altro tempo) tutte alla sede della CRI di Bojano che poi, in giorni e orari stabiliti, le distribuirà facendo attenzione alle varie tipologie di richieste. Ogni persona che ha bisogno, fino ad ora, è stata assistita con questa modalità: una semplice domanda “Da quante persone è composto il nucleo familiare?”, in base alla risposta (che in genere noi già sappiamo perché sono anni che serviamo la comunità e, quindi, conosciamo tutte le situazioni del territorio) predisponiamo una serie di viveri specifici, tenendo conto, naturalmente, anche delle eventuale presenza di bambini a cui, magari, cerchiamo di dare cose specifiche tipo pannolini, omogeneizzati…
Un aspetto particolare di questo momento è anche l’aspetto delle donazioni di sangue.
La CRI area di Bojano ha anche cercato di coinvolgere delle persone in questo progetto e le ha accompagnate direttamente a Campobasso per donare il sangue che, anche in momenti come questo, è fondamentale.
Parlare di Ordinario, ordinario nel senso che la CRI area Bojano già assiste delle famiglie, è semplice quando si parla di eroi, e, in questo momento, invece, parliamo di straordinario che, allo stesso tempo, non ha certo spaventato gli operatori che, anzi, hanno triplicato le loro energie e si sono resi disponibili ancora di più nell’aiutare le persone in difficoltà.
Un grazie di cuore da parte di tutti a queste persone speciali.
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