Gli Stati Uniti e i suoi lati oscuri

Ritorno in campo per la stella Miles Bridges in NBA, nonostante i gravi capi d’imputazione che pendono nei suoi confronti.

Gli Stati Uniti e i suoi lati oscuri

27 giugno 2022, il giocatore degli Charlotte Hornets, viene arrestato con pesanti accuse:

avrebbe massacrato di botte sua moglie, tentando anche di strangolarla, procurandole varie fratture e una grave commozione cerebrale. In aggiunta è stato accusato anche di maltrattamenti su due minori (i suoi figli). Lascia il carcere dopo aver pagato una cauzione di 130.000 dollari.

4 novembre 2022, Bridges non contesta le accuse nei suoi confronti ed evita il carcere patteggiando una pena di 3 anni di libertà vigilata con la condizionale, accettando il divieto di non potersi avvicinare a meno di 100 metri dalla residenza della moglie per 10 anni (non gli viene tolto l'affidamento congiunto dei figli). Deve anche seguire 52 settimane di terapie e prestare 100 ore di servizi sociali.

Il 14 aprile 2023, la NBA sospende ufficialmente Bridges per sole 30 partite:

20 da scontare nel 2022/2023  e 10 nella stagione 2023/2024.

5 ottobre 2023, Bridges riceve due denunce:

a gennaio 2023 ha violato la libertà vigilata per essere andato a casa della moglie, minacciandola, e rompendole lo specchietto dell'auto.

Nello stesso mese di ottobre ha violato di nuovo la libertà vigilata danneggiando l'abitazione della moglie e colpendo la sua auto con palle da biliardo mentre all'interno c'erano anche i figli. I capi di imputazione sono tre. Nelle prossime settimane ci sarà un nuovo processo a suo carico.

13 ottobre 2023, viene emesso un mandato di arresto a suo carico. Bridges si costituisce e poi viene rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di soli 1000 dollari. In serata cambia la sua foto profilo di twitter mettendo quella di Johnny Depp per deridere sua moglie.

18 novembre 2023, Bridges ha scontato la squalifica ed è tornato ufficialmente in campo davanti ai suoi tifosi, dopo aver scontato le 10 partite di sospensione di questa stagione. Al quinto minuto della partita casalinga contro Milwaukee, è stato accolto trionfalmente dal pubblico.

Mentre un condannato per gravissimi reati nei confronti di sua moglie, e in attesa di un altro processo per ulteriori violenze nei confronti della stessa (e non solo), veniva accolto così per essere tornato a giocare a basket, a migliaia di chilometri di distanza, in Italia, regnavano lo sconforto e la rabbia per l’ennesimo femminicidio consumato.

Gli applausi del suo pubblico sono parte del problema.
Quella che si è verificata durante il ritorno in campo di questo giocatore, è stata una pagina sportiva squallida e fuori luogo, irriconoscibile con i valori dello sport e della vita.

immagine di copertina presa da Getty Images