In parlamento la voce dei familiari delle vittime del Covid

#Sereniesempreuniti sentiti nelle audizioni preliminari della Commissione d’inchiesta Covid.

In parlamento la voce dei familiari delle vittime del Covid

Da luglio 2021 lottano affinché venga istituita una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione della pandemia in Italia e, ora che i lavori della XII Commissione affari sociali del Parlamento italiano sono ai nastri di partenza, anche i familiari delle vittime del Covid19 dell’associazione #Sereniesempreuniti saranno sentiti nel corso delle audizioni preliminari che si terranno giovedì 2 marzo 2023.


L’iter parlamentare dunque ha preso il via: avanzate tre proposte di legge, rispettivamente da Lega, Fratelli d’Italia e Azione-Italia Viva. Ora non resta che attendere la discussione dei dettagli e poi il voto per istituirla ufficialmente.

Da rilevare che, tra le audizioni preliminari, oltre a tecnici del sistema sanitario, virologi, ed esperti in materia, ci sarà anche la voce super partes e unica memoria storica di chi da anni combatte per ottenere verità su quanto accaduto nella prima fase pandemia che ha causato migliaia di morti evitabili soprattutto nelle province lombarde travolte dalla prima ondata nel marzo/aprile 2020: i familiari di #Sereniesempreuniti saranno rappresentati da Consuelo Locati che sarà sentita nel pomeriggio di giovedì, tra le ore 14 e le 15.

Consuelo Locati, avvocato di Seriate (in provincia di Bergamo), ha perso il padre Vincenzo in quella tragica primavera senza poterlo né assistere né salutare un’ultima volta; così come tantissime delle vittime sono morte senza assistenza medica, senza ossigeno, letteralmente soffocate e senza la possibilità di un ultimo saluto. Vittime morte sole e senza dignità.

E proprio per capire cosa sia successo in quelle settimane buie e soprattutto affinché non accada mai più, gli stessi familiari (unica associazione sentita durante le audizioni preliminari), si sono fatti promotori della Commissione parlamentare d’inchiesta, chiedendola a gran voce sotto il Comune di Bergamo, nel luglio 2021, e successivamente a più riprese a Roma.

“Esprimiamo orgoglio e soddisfazione, oltre a ringraziare per essere stati chiamati in questa importante audizione - commentano dal Direttivo dell’associazione - che rappresenta la giusta risposta a quanto abbiamo chiesto da tempo in tutte le sedi, anche istituzionali.

Ci auguriamo che la nascente commissione abbia modo di ricostruire in maniera puntuale quanto realmente accaduto in quei drammatici mesi che hanno segnato le nostre vite, facendo luce su eventuali responsabilità affinché non si ripeta più quanto avvenuto nel 2020”.