Intervista esclusiva al magistrato Di Matteo, domani la seconda parte

ANTEPRIMA. Ecco le parole del Consigliere togato, impegnato da anni sul fronte Antimafia. Lo abbiamo incontrato presso il CSM (a Roma) per capire il suo punto di vista su diversi temi fondamentali.

Intervista esclusiva al magistrato Di Matteo, domani la seconda parte

«Nel DNA delle mafie, in particolare Cosa nostra, la ricerca del rapporto con la politica è stata sempre una caratteristica fondante. I mafiosi sanno che senza il contatto con il potere, in generale, la loro organizzazione sarebbe facilmente debellabile con una ordinaria attività di repressione.

Rispetto al periodo antecedente alle stragi non credo che sia venuta meno la volontà dell’organizzazione mafiosa Cosa nostra di coltivare rapporti con i politici. Sono cambiate le strategie e sono cambiate, soprattutto in una funzione di cautela, rispetto alla maggiore incisività delle indagini dovute al fenomeno del pentitismo e all’utilizzo delle intercettazioni telefoniche e ambientali. Oggi, da questo punto di vista, anche i mafiosi hanno capito che, per preservare il rapporto con il politico colluso, devono evitarlo di esporlo.»

 

INTERVISTA ESCLUSIVA AL DOTTOR NINO DI MATTEO realizzata da Paolo De Chiara e Alessandra Ruffini.

 

LEGGI LA PRIMA PARTE:

- Di Matteo: «Non abbiamo bisogno di una magistratura conformista»

 

SECONDA PARTE: venerdì 30 aprile 2021

TERZA PARTE: lunedì 3 maggio 2021

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