LA PRIMA STRAGE DI STATO

PORTELLA DELLA GINESTRA. Il mistero compie 75 anni: chi sono i mandanti di Stato? E i veri esecutori?

LA PRIMA STRAGE DI STATO

Il 1° maggio del 1947 per solennizzare la festa del lavoro, seguendo una vecchia tradizione, convenivano, sin dalle prime ore del mattino, in località Portella della Ginestra, a sud-est di Piana degli Albanesi, sulla vallata circoscritta dai monti Cometa e Pelavet, parecchie centinaia di cittadini aderenti ai partiti di sinistra dei comuni di Piana degli AlbanesiS.Giuseppe Jato e S.Cipirrello, tra cui anche donne e bambini.

Erano le 10,30 circa quando quella folla si radunò festeggiante attorno ad un podio costituito da uno sperone di roccia, per ascoltare la parola degli esponenti locali dei partiti socialista e comunista.

Le undici vittime:

Margherita Clesceri (47 anni)

Giorgio Cusenza (42 anni)

Giovanni Megna (18 anni)

Francesco Vicari (23 anni)

Vito Allotta (19 anni)

Serafino Lascari (14 anni)

Filippo Di Salvo (48 anni)

Giuseppe Di Maggio (12 anni)

Castrense Intravaia (29 anni)

Giovanni Grifò (12 anni)

Vincenzina La Fata (8 anni)

 

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