Non è un momento rassicurante per il nostro Paese

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «È crescente il numero di esponenti politici, anche di governo, condannati, imputati e inquisiti. Tutti al loro posto, nessuno che si dimetta. Tante facce di bronzo!»

Non è un momento rassicurante per il nostro Paese

Le cosche mafiose continuano a presidiare molte zone del territorio, praticando su larga scala l'estorsione e l'usura. L'interesse per i flussi di denaro nelle pubbliche amministrazioni determina la ricerca di nuovi rapporti illeciti con esponenti corrotti del mondo politico, amministrativo e delle professioni.
Ciò inquina e condiziona il consenso elettorale.

La cultura della legalità è sempre meno patrimonio diffuso nella coscienza collettiva. 

Si assiste, in settori sempre più vasti della politica e delle istituzioni, ad un calo di tensione e di attenzione nel contrasto al fenomeno mafioso in tutte le sue forme.
Vi è il rischio concreto che vengano depotenziati gli strumenti normativi di deterrenza e di repressione nei confronti della criminalità organizzata e della corruzione politico-amministrativa.

Si avverte una voglia di "normalizzazione", il "tacere e sopire" sta diventando una regola diffusa. I mafiosi, i corrotti e i corruttori, con arroganza e impudicizia, tentano di accreditarsi come vittime di una persecuzione politica e giudiziaria.
Questa "svolta" culturale, questa ricerca di "pacificazione", comunque e in ogni caso, sono frutto della progressiva perdita di valori e di riferimenti etici nell'agire quotidiano.
Larga parte dell'attuale classe politica è di basso profilo, popolata da mercenari e capitani di ventura.

Non coltiva progetti di largo respiro e di interesse generale, ma vive alla giornata, nella spasmodica ricerca di un "posto al sole" da conservare il più a lungo possibile, costi quel che costi, senza coerenza e senza dignità. Sotto molteplici aspetti viviamo una stagione da basso impero.

Tuttavia non bisogna rassegnarsi.

Occorre che donne e uomini liberi si mobilitino e si aggreghino, con sinergie trasversali, per contrastare questa nauseante marea e scuotere dal letargo i cuori e le menti. Guai a smobilitare, sarebbe la fine della democrazia 

Io non mi rassegno e non smobilito!