Omicidio Torre Annunziata. Parla Carmela Sermino
Le parole della Presidente dell'associazione ”Giuseppe Veropalumbo” sull’omicidio bestiale di un padre che stava difendendo la figlia per un parcheggio.

L'Associazione Giuseppe Veropalumbo è vicina alla famiglia Cerrato in modo concreto: manifesteremo dinanzi alle sedi istituzionali perché lo Stato si svegli". Esordisce con queste parole il presidente Carmela Sermino (nella foto in basso).
"Se da un lato - spiega - sono orgogliosa del lavoro eccellente e instancabile delle Forze dell'Ordine che in pochi giorni hanno arrestato gli autori materiali del delitto Cerrato dall'altro non posso nascondere forte disappunto per il lassismo, soprattutto sul fronte della prevenzione, di uno Stato che sembra latitare in determinate realtà.»
«Non servono proclami, parole di vicinanza, pacche sulla spalle, gesti formali che svaniscono nel nulla. Da giorni mi chiedo: chi avrebbe dovuto controllare? Chi sarebbe preposto a farlo e perché non avrebbe proceduto in tal senso? Invito l'Amministrazione Locale, nello specifico il Sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, a scendere direttamente in campo dando un segnale forte perché questa città lo merita! Per anni abbiamo ascoltato slogan del tipo "per la gente, tra la gente, vicini alla gente": adesso basta, alle belle parole seguano i fatti e faccia da apripista chi vive tutti i giorni il territorio, ovvero l'Amministrazione Comunale di Torre Annunziata guidata dal Primo Cittadino Vincenzo Ascione. E' giunto il momento da parte del governo locale, di ognuno di noi, di porgere il petto al nemico della gente onesta che si chiama camorra. Ecco poi gli effetti devastanti della sub cultura camorristica sulle comunità. Siamo e saremo sempre pronti a supportare la famiglia Cerrato e chiunque sia vittima innocente di gente senza scrupoli ma in modo concreto, utile alla causa, non per fare presenza scenica. Preferiamo manifestare dinanzi ai luoghi di potere statale perché qualcosa cambi sul serio per una città che merita rispetto da parte di tutti.»