Sentenza contro Mimmo Lucano ci lascia allibiti e costernati. Sempre vicino al popolo curdo schierato contro il regime autoritario della Turchia e per la libertà del nostro popolo

Pubblichiamo i comunicati stampa di Associazione Peppino Impastato Cinisi, Centro Siciliano di Documentazione "Peppino Impastato", Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Cinisi e della Comunità Curda in Italia

Sentenza contro Mimmo Lucano ci lascia allibiti e costernati. Sempre vicino al popolo curdo schierato contro il regime autoritario della Turchia e per la libertà del nostro popolo

La sentenza di Locri che condanna Mimmo Lucano a 13 anni per associazione a delinquere ci lascia allibiti e costernati.
La giustizia in Italia disattende ancora una volta i principi ed i valori su cui dovrebbe attestarsi una società che si richiami a valori umani e civili

Queste Associazioni, da sempre vicine alla storia di Riace e del suo sindaco, dove hanno riconosciuto e condiviso un modello di comunità basata su una solidarietà legata alla rinascita dei borghi del profondo Sud libero dalla mafia, esprimono grande sdegno per l’assurda sentenza di oggi.

Restiamo ancora al fianco di Mimmo Lucano, delle sue idee e dei suoi atti.

 

Associazione Peppino Impastato Cinisi, Centro Siciliano di Documentazione "Peppino Impastato", Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Cinisi

 

La comunità curda in Italia solidale con Mimmo Lucano


La comunità curda in italia esprime la propria vicinanza e solidarietà all'ex sindaco di Riace, che rappresenta un simbolo dell'accoglienza, della solidarietà e dell'integrazione sociale. Aveva iniziato nel 1998 con un gruppo di 200 profughi curdi sbarcati sulla spiaggia che fuggivano dalla guerra dello stato turco contro il popolo curdo e alla feroce repressione del regime di Ankara.
Aveva aperto le case abbandonate della città di Riace accogliendo i profughi curdi a cui erano stati negati i diritti e le libertà più elementari, restituendo loro una dignità umana dando così il via alla rinascita di un territorio martoriato dalla povertà e dalla disoccupazione. Da sempre vicino al popolo curdo non ha mai esitato a prendere posizione contro il regime autoritario della Turchia e per la libertà del nostro popolo, come avvenuto recentemente con l’aggressione al modello del Confederalismo democratico in Rojava.

Esprimiamo a Mimmo tutta la nostra vicinanza e siamo certi che la sua vicenda si risolverà positivamente e che venga riconosciuto il valore del suo progetto di integrazione e di solidarietà tra i popoli.

Comunità curda in Italia