«Non abbiate timore a denunciare»
PUNTI DI VISTA. «Onore e rispetto verso uomini come il maresciallo Saverio Masi, il colonnello Michele Riccio, il colonnello Massimo Giraudo e tantissimi altri meno noti che non hanno avuto paura o timore di dire e denunciare.»
Questa Nazione, possiede uomini eccezionali in tutti i settori sociali. Le nostre forze di polizia, carabinieri, guardia di finanza, ect., si distinguono per capacità investigativa e operativa che non ha eguali al mondo, come riconosciuto da tutti gli Stati.
Mi rivolgo a questi uomini che sacrificano la loro esistenza trascurando spesso anche gli affetti più cari, non guardando orari, giorni festivi o ferie per raggiungere quei risultati di polizia giudiziaria altrimenti non raggiungibili e lo fanno soltanto per passione e coscienza al fine di tutelare tutti noi che spesso siamo vittime di violenza o malaffare.
Uomini che non sono mai scesi a compromessi e ne mai hanno colluso con forze deviate dello Stato per interessi diversi da quelli per cui hanno prestato il loro giuramento: non deviate mai, per carità, da quello che giornalmente fate tutelando coloro che mirano ad obiettivi diversi che non sono i vostri, facendolo solo per spirito di corpo o amore verso quella divisa che indossate, pensando che tutti sono come siete voi.
Purtroppo, non è così e lo sapete benissimo. Pertanto, quando siete testimoni di atti o azioni che non vi convincono, non abbiate timore a denunciare pubblicamente quello a cui avete assistito.
Non sarete mai voi i traditori, ma coloro che quelle azioni illecite le compiono.
Onore e rispetto verso uomini come il maresciallo Saverio Masi, il colonnello Michele Riccio, il colonnello Massimo Giraudo e tantissimi altri meno noti che non hanno avuto paura o timore di dire e denunciare la completa verità per rispetto verso i cittadini che non sanno e per il mantenimento di quel giuramento che hanno eseguito nel momento in cui iniziavano le loro carriere.
A voi va il mio personale ringraziamento come sono sicuro vi ringraziano e vi abbracciano l'assoluta maggioranza degli italiani onesti che vivono solo dal provento del loro onesto lavoro.
Mario Ravidà, già commissario Polizia di Stato
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