«Un palazzo in mano ai clan»

Il vicepresidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari continua indomito ad accendere i riflettori con forza sulla situazione della palazzina di via Lazio 61 a Montesilvano. Dove a fine ottobre «le “bestie” sono tornate a colpire».

«Un palazzo in mano ai clan»

La casa, un’abitazione in cui vivere e rifugiarsi, è un diritto fondamentale di ogni cittadino. È o meglio dire sarebbe perché troppo spesso, in nome della speculazione edilizia, degli interessi di pochi e di una politica ben poco attenta ai più deboli e fragili, rimane sulla carta e viene concretamente calpestato.

E mentre questo accade troppo spesso scorazzano impunemente, o quasi, criminali e delinquenti di ogni sorta. Trasformando aree intere in fortini del malaffare e della malavita e sfruttando la disperazione e l’impoverimento con il racket delle case popolari. L’Abruzzo, la regione dell’ipocrita e falsa favoletta dell’isola felice, non è immune da questa pandemia mafiosa e paramafiosa come abbiamo ripetutamente denunciato.

Nel mese di ottobre Domenico Pettinari, vicepresidente del consiglio regionale per il Movimento 5 Stelle, è tornato ripetutamente ad accendere i riflettori sul palazzo popolare di via Lazio 61 a Montesilvano ma di proprietà del comune di Pescara.

«Un palazzo in mano ai clan» lo ha definito in un’intervista televisiva  dopo il sopralluogo del 23 ottobre. «In questo palazzo sono rimasti quasi solo abusivi e delinquenti» denuncia il consigliere regionale che sottolinea come «le foto parlano da sole» documentando il degrado e l’invasione di topi e rifiuti ovunque. Anche sulle scale e in ogni spazio comune dell’immobile.

Rifiuti che rappresentano una discarica abusiva che il 31 ottobre scorso è stata incendiata, «le “bestie” sono tornate a colpire -  ha denunciato Pettinari in un video - hanno nuovamente messo fuoco». «Delinquenti e criminali devono essere sbattuti fuori da queste case popolari – il grido indignato del consigliere regionale che ricorda - lo sto ripetendo da tempo ma chi dovrebbe ascoltarmi si limita ad attaccarmi in modo vigliacco. La mia battaglia continua a tutela dei cittadini onesti costretti a vivere nelle abitazioni limitrofe».

Foto del sopralluogo del 23 ottobre

https://www.facebook.com/domenicopettinari.M5S/posts/431262851694832

 

Video pubblicato il 26 ottobre

 

Nei mesi scorsi Pettinari ha nuovamente subito minacce gravissime violente per le denunce contro la malavita pescarese, presente soprattutto a Villa del Fuoco, e per cui l’occupazione e il racket delle case popolari è tra i settori più sfruttati. Come abbiamo denunciato anche qui

 

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