Una storia di rispetto delle regole che si trasforma in un divertente atto di scuse

La PEZZA è PEGGIO del BUCO. Imbarazzante situazione per il sindaco di Somma Vesuviana. La legge deve essere sempre uguale per tutti e questo esempio dovrebbe darne la conferma. Il Sindaco dal canto sua ha chiesto scusa per il danno d'immagine causato all'ente. Ma al Comando generale della Guardia di finanza, anche loro avvisati, cosa penseranno del maresciallo della gdf Salvatore Di Sarno?

Una storia di rispetto delle regole che si trasforma in un divertente atto di scuse
Il fumatore Salvatore Di Sarno

«Tutti gli animali sono uguali. Ma alcuni animali sono più uguali degli altri.»

La Fattoria degli Animali, George Orwell 

 

SOMMA VESUVIANA (Napoli).  Durante un consiglio comunale, tenutosi via streaming, il primo cittadino Di Sarno (già sottufficiale della guardia di finanza) credendo che la web cam fosse spenta (come da lui dichiarato al mediano.it), si è fatto beccare con una sigaretta accesa. Si sa, il vizio è una brutta bestia. Ma lui, il sindaco, dovrebbe dare il buon esempio. Teoricamente. Nella pratica, a prescindere da questo episodio, accade spesso il contrario. E a distanza di una settimana dell'accaduto ha chiesto, durante un'altra partecipazione online, che gli venga commisurata una sanzione. Non è fortunato con la rete, il primo cittadino. Ma qualcosa non torna.

La legge prevede una sanzione per chi fuma in luoghi chiusi, ancora più grave se in presenza ci sono donne in attesa o bambini o altri soggetti.

La nostra domanda sorge spontanea: dove era il sindaco Di Sarno quando comodamente fumava la sua sigaretta? Era nell'ufficio in uso al Sindaco, a palazzo Torino, sede del Comune di Somma Vesuviana.

Ma andiamo con ordine. Dopo l'accaduto ne abbiamo dato notizia. E non solo noi. Oltre alla notizia che ha avuto una vasta risonanza mediatica c'è stato anche un esposto, inoltrato al comandante della polizia locale tenente colonnello Russo, al segretario comunale e al presidente del consiglio comunale Giuseppe Sommese. Ad, oggi, però non si sa nulla della sanzione. Un'altra svista? 

La legge deve essere sempre uguale per tutti e questo esempio dovrebbe darne la conferma.
Il Sindaco dal canto suo ha chiesto scusa per il danno d'immagine causato all'Ente. Ma al Comando generale della Guardia di finanza, anche loro avvisati, cosa penseranno del maresciallo della gdf Salvatore Di Sarno?

Fumo - Legge 3/2003 "Tutela della salute dei non fumatori"

...La legge ha esteso il divieto di fumo a tutti i locali chiusi, pubblici e privati, quindi anche a studi professionali, uffici privati, bar, ristoranti ed altri esercizi commerciali, stabilendo il principio che non fumare, nei locali chiusi, è la regola.