Dopo il sindaco di Somma Vesuviana tocca a Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano
«“…Mi dispiace, ma io so’ io …e voi non siete un c….”. Continua il modus operandi del Marchese Grillo.
Gennaro Ciliberto
Oct 30, 2020 01:06
San Giuseppe Vesuviano, 26 ottobre 2020. Il Sindaco Catapano, nello svolgere le sue funzioni, presenzia il rito civile e gli sposi convogliano a nozze. Una procedura normale ma in epoca covid-19 non è cosi. Molti matrimoni sono stati annullati a data da destinare ma il finale di questa vicenda ci ricorda sempre di più il film dal titolo il Marchese Grillo.
Il Sindaco Catapano nella prima fase dell'emergenza covid-19 aveva ottenuto il presidio dell'esercito. Aveva sempre affermato tolleranza zero.
Il covid-19 non aveva risparmiato il primo cittadino, anche lui risultato positivo e dopo una degenza tra le mura ha raggiunto la guarigione.
Nella seconda emergenza covid-19, il sindaco Catapano ha usato il pugno duro, ha emesso ordinanze e in prima linea ha verificato chi non rispettasse le regole imposte dai vari DPCM e le ordinanze regionali.
Ma il 26 ottobre 2020, a conclusione del rito civile, non ha rispettato la regola ed ecco che il famoso film dal titolo il Marchese Grillo prende forma... «Io so io e voi non siete un c...».
La foto, che sta facendo il giro del web, condanna senza alcun attenuante Catapano. Nessun distanziamento e nessuna DPI (mascherina). Perché da un lato Catapano urla al rispetto delle norme e poi lui stesso non le rispetta?
Perché nessun organo di polizia, in primis la polizia locale, non ha multato Catapano e il restante gruppo ritratto nella foto?
Certo che l'esempio ed il messaggio che viene lanciato a tutela della salute pubblica non può essere ad personam.
Dall'opposizione il consigliere Agostino Ambrosio ha sollevato il caso, promettedo battaglia. Ha affermato di aver già denuciato l'accaduto alla polizia di stato e alla stessa polizia municipale. Nel frattempo Catapano, dopo aver interpretato il Marchese Grillo, resta in silenzio.
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