USA: omicidio nel Paese parzialmente libero
Mi ha molto impressionato il video della uccisione di un nero americano da parte di un agente di polizia. Si trattava di un normale controllo, e non risulta fosse stato commesso alcun reato di particolare gravità.
La persona immobilizzata a terra, con il collo compresso dalla gamba dell'agente, gridava, invano, che stava soffocando, ma non è stato liberato.
Alla fine è morto.
Secondo il codice penale italiano si tratta di omicidio volontario, spero anche per quello degli Stati Uniti.L' agente andava arrestato subito; invece, almeno per adesso, è stato solo licenziato.
Non intendo generalizzare, non è mio costume.
La responsabilità penale è sempre personale. Ma ritengo che taluni comportamenti violenti, e non curanti dei diritti fondamentali della persona umana, siano anche il frutto di una certa cultura dominante, di un clima politico e sociale.
Non ho mai considerato gli Stati Uniti un Paese realmente libero e democratico. Liberismo sfrenato, profitto quale valore dominante, grandi disuguaglianze economiche, diritto alla salute riservato ai ricchi, possesso delle armi generalizzato e rivendicato come diritto costituzionale.
Una volta era diffusa l'opinione che bisognava guardare agli Stati Uniti come un modello di civiltà.
Non l'ho mai creduto.
Nonostante tutti i difetti della politica e della società italiana, preferisco il nostro Paese.