Amatissime, l'autobiografia di Giulia Caminito

Giulia Caminito , nel suo libro, edito da Giulio Perrone, fa risplendere la forza della scrittura e della vita di donne, madri, spose, ma soprattutto scrittrici. Esse diventano il punto di arrivo e di partenza per parlare del viaggio di una scrittrice nel suo mondo interiore , fuori e dentro la scrittura stessa.

Amatissime, l'autobiografia di Giulia Caminito

“Amatissime” rappresenta un percorso inedito nella vita di donne che hanno fatto della loro passione per la scrittura la loro vita.  Scrittrici come Elsa Morante, Paola Masino, Natalia Ginzburg, Laudomia Bonanni e Livia De Stefani sono state oggetto di attenzione da parte di Giulia Caminiti.

L’atto eroico dello scrivere che si incontra con le vicende personali  le epoche storiche e che diventa sempre l’approdo sicuro alla noia, alla realtà, a volte respingente, la linea d’ombra che attraversa il sentire personale a cui si aggrappa un mondo interiore inesplorato.

E lei, Giulia Caminito, che ripercorre il suo vissuto, il suo essere scrittrice, parallelamente alle sue scrittrici, di cui sente la forza, la capacità di lottare, quella di  affermarsi nel mondo dell’editoria.

Tutte e cinque, seppur provenienti da diverse aree geografiche italiane, approdano a Roma per viverci, per allontanarsi, per fallire anche, ma tutte e quattro travolte dalla necessità di scrivere per far rimanere traccia di sé o semplicemente per sentirsi vive, appagate.

Le loro pagine si trasformano nella urgenza di tirare fuori quello che la vita nasconde o quello che non si vuole ascoltare o quello che serve per raggiungere gli altri.

Un viaggio intrigante che porta alla riflessione sulla genesi della scrittura, dell’urgenza di scrivere, non come sottrazione al vivere, ma come immersione profonda in un mondo misconosciuto, quello che il mondo ignora perché la realtà è quella addizionata al sentire personale dello scrittore, che miscela, dosa, intuisce e… scrive.

Gilia Caminito è nata a Roma nel 1988. Nella vita lavora come editor e scrive. Il suo ultimo romanzo “L’acqua del lago non è mai dolce”( Bompiani, 2021) ha vinto il Premio Campiello, è stato finalista al Premio Strega ed è stato tradotto in oltre venti Paesi. Da anni coltiva una passione smodata per le scrittrici e le loro vite.