Capanna di Betlemme di Chieti: un appello per chi sarà in difficoltà economica

Nei prossimi giorni molte famiglie di Chieti, così come in tutta Italia, si troveranno ad affrontare gravi difficoltà economiche: il reddito di cittadinanza, che sostiene alcuni, verrà ripristinato alla fine di novembre. La Capanna di Betlemme lancia un appello alla solidarietà.

Capanna di Betlemme di Chieti: un appello per chi sarà in difficoltà economica
Comunità Papa Giovanni XXIII

Il recente rapporto nazionale della Caritas ha documentato quanto, nell’Italia post-lockdown della scorsa primavera, la povertà, l’emarginazione e le difficoltà economiche e sociali sono in netto aumento.

Persone già in forte difficoltà per le crisi economiche degli ultimi quindici anni, per la perdita del lavoro e altri gravi traumi sociali, persone che non hanno neanche un tetto dove ripararsi la notte. «Restiamo a casa» è stato il mantra dei primi mesi della pandemia e, molti, lo stanno riproponendo di fronte al mordere della «seconda ondata». Nel dibattito pubblico, e anche nell’azione politica e amministrativa, si propone questo facile e importante slogan ma non si citano mai le persone senza fissa dimora e i più emarginati e impoveriti della società.

Le Nazioni Unite nel 1992 hanno istituito la Giornata mondiale per la lotta alla povertà e, in questo giorno, da tanti anni associazioni, istituzioni locali e tanti altri organizzano la «Notte dei senza dimora». Ma, nel Paese delle celebrazioni continue, questa iniziativa di solidarietà preziosa è sconosciuta ai più e questo dovrebbe far riflettere: i senza fissa dimora e i più impoveriti vengono definiti «invisibili», come se non esistessero o non facessero parte della società. Non è invece così per tutti e, parafrasando un libro di molti anni fa di Alex Zanotelli, "non lasciano dormire alcuni." Sono associazioni, movimenti, enti caritatevoli, organizzazioni le diverse realtà  impegnate nella solidarietà concreta e nell’impegno a rendere questo mondo più giusto ed equo.

«Finché gli ultimi non saranno i primi» è il vibrante slogan con cui la Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, ha riassunto il suo quotidiano impegno contro le guerre – nei Paesi martoriati ed insanguinati con l’Operazione Colomba e in Italia con l’attivismo per il disarmo e la Pace – contro la schiavitù sessuale – come abbiamo raccontato nei mesi scorsi nelle interviste a Martina Taricco e Irene Ciambezi approfondendo le attività degli operatori di strada e della campagna «Questo è il mio corpo» - e in tutti gli ambiti dove i più deboli e fragili sono presenti, a partire dagli impoveriti, da chi non ha un tetto dove ripararsi o comunque soffre gravissime difficoltà economiche.  

È l’impegno portato avanti costantemente anche dalle «Capanne di Betlemme», presenti in diverse città italiane, tra cui Chieti. Una Capanna, l’abbiamo raccontata nei mesi scorsi intervistando Luca Fortunato,  che ha lanciato in questi giorni un appello solidale per le prossime settimane quando a molti verrà anche a mancare il sostegno del reddito di cittadinanza. Un sussidio che decade dopo diciotto mesi, scaduti i quali è necessario far ripartire l’iter. Si crea così un mese di sospensione.

Questo l’appello lanciato sulla pagina facebook della «Capanna di Betlemme» di Chieti raggiungibile qui https://www.facebook.com/capannadibetlemmedichieti/ , a cui auspichiamo (e speriamo di contribuire con questo nostro articolo) possano aderire quante più persone possibili.

«Cari amici, nei prossimi 20 giorni molte famiglie che conosciamo e seguiamo, percettori di reddito di cittadinanza e non, si troveranno in seria difficoltà economica in quanto mancherà loro il sostegno di questo ammortizzatore sociale che verrà ripristinato per la fine di novembre, su consiglio dei patronati abbiamo accompagnato queste persone a presentare domanda anche solo per 1 mese per il reddito di emergenza che non prevede però il contributo all'affitto di casa.

Nel frattempo vorremmo sostenere queste famiglie sia con generi alimentari che con un contributo al pagamento dell'affitto di casa. Stiamo facendo rete con le altre associazioni ed enti per "erogare" un aiuto "maggiore" rispetto ai mesi precedenti.

Vi chiediamo un aiuto, raccogliamo generi alimentari specifici ( non generici ) in base alle esigenze delle famiglie, mettiamo in contatto diretto, chi vuole donare con queste famiglie , per erogazioni economiche che passeranno direttamente dal donatore al beneficiario ( sostegno a KM 0 senza mediazioni intermedie ) ci facciamo noi da garanti del reale bisogno economico di queste persone.

Anticipiamo l'atmosfera e la bontà natalizia perchè oggi c'è bisogno di sostegno.

Per info:

whatsapp: 3477524671

email: capannadonoreste@yahoo.it