Cassazione e saluto romano: è un vergognoso «reato»

LA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA. Abbiamo i vertici delle Istituzioni - antifasciste - occupate dai fascisti. Abbiamo rappresentanti delle Istituzioni che hanno sempre difeso i loro amici fascisti. Mai nessun dibattito si è aperto sull'opportunità di avere come rappresentanti delle Istituzioni - che giurano sulla Costituzione - con la "fiamma fascista" nel proprio animo. Abbiamo soggetti legati alle bombe e alle stragi della destra eversiva. E si è sempre fatto finta di nulla. 

Cassazione e saluto romano: è un vergognoso «reato»

«Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da duecentomila a cinquecentomila lire. Il giudice, nel pronunciare la condanna, può disporre la privazione dei diritti previsti nell'articolo 28, comma secondo, numeri 1 e 2, del codice penale per un periodo di cinque anni».

Articolo 5 della legge 20 giugno 1952, n. 645

«Il saluto fascista rientra nel perimetro punitivo della 'legge Mancino' quando realizza un pericolo concreto per l'ordine pubblico».

Pietro Gaeta, avvocato generale e PG di Cassazione

«La 'chiamata del presente' o 'saluto romano' è un rituale evocativo della gestualità propria del disciolto partito fascista, integra il delitto previsto dall'articolo 5 delle Scelba, ove, avuto riguardo a tutte le circostanze del caso, sia idonea a integrare il concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito fascista».

 «A determinate condizioni può configurarsi" anche la violazione della legge Mancino' che vieta "manifestazioni esteriori proprie o usuali di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. I due delitti possono concorrere sia materialmente che formalmente in presenza dei presupposti di legge».

Suprema Corte

«Acca Larentia con 5 mila persone è una cosa diversa di quattro nostalgici che si vedono davanti ad una lapide di un cimitero di provincia ed uno di loro alza il braccio. Bisogna distinguere la finalità commemorativa con il potenziale pericolo per l'ordine pubblico. La nostra democrazia giudiziaria è forte e sa distinguere. E' ovvio che il saluto fascista sia una offesa alla sensibilità individuale ma diventa reato quando realizza un pericolo concreto per l'ordine pubblico. Non possiamo avere sentenze a macchia di leopardo in cui lo stesso gruppo viene assolto da un tribunale e condannato da un altro».

Pietro Gaeta, avvocato generale e PG di Cassazione

 

Un Paese sempre più strano. Ma ci voleva la Cassazione per ristabilire l'ovvio? Ci vogliono i magistrati per far rientrare i topi nelle fogne? Servono le sentenze per acclarare che non è reato cantare "Bella Ciao", l'inno della libertà? Serve una pronuncia per stabilire che il "saluto romano" è un reato?

Basterebbe (ri) leggere la nostra Carta Costituzionale. Ovviamente non scritta dai fascisti. 

Ora i giornaloni - dopo non aver mai detto un cazzo su queste tematiche - riportano la decisione delle Sezioni Unite della Cassazione

Abbiamo i vertici delle Istituzioni - antifasciste - occupate dai fascisti. Abbiamo rappresentanti delle Istituzioni che hanno sempre difeso i loro amici fascisti. Mai nessun dibattito si è aperto sull'opportunità di avere come rappresentanti delle Istituzioni - che giurano sulla Costituzione - soggettoni con la "fiamma fascista" nel proprio animo. Abbiamo soggetti legati alla strategia della tensione, alle bombe e alle stragi della destra eversiva. E si è sempre fatto finta di nulla. 

Abbiamo fascisti ovunque: nell'esercito, nelle forze dell'ordine, nelle caserme (con raffigurazioni di quel delinquente di Mussolini, appeso a Milano come un salame), negli stadi, nelle piazze, negli uffici pubblici. E nessuno ha mai mosso un dito. Nessuna protesta. Sempre la solita cazzata ripetuta all'infinito: "il fascismo non esiste più". Esistono, però, i fascisti con il loro braccio teso. 

Ma  qual è l'ovvio? Oltre alla Costituzione abbiamo, in questo Paese colpito in tantissime occasioni dalla prepotenza fascista, la Legge Scelba. Mai rispettata. Abbiamo riportato, per l'ennesima volta, l'articolo 5:

«Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da duecentomila a cinquecentomila lire. 

Il giudice, nel pronunciare la condanna, può disporre la privazione dei diritti previsti nell'articolo 28, comma secondo, numeri 1 e 2, del codice penale per un periodo di cinque anni».

Ecco l'ovvio. Dopo 75 anni ci siamo risvegliati da questo incubo della non ragione

Fatevene una ragione. Eravate e siete sempre stati dei fuorilegge!

 

Cantate con noi:

Una mattina mi son svegliato O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao Una mattina mi son svegliato E ho trovato l'invasor

O partigiano, portami via O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao O partigiano, portami via Che mi sento di morir

E se io muoio da partigiano O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao E se io muoio da partigiano Tu mi devi seppellir

E seppellire lassù in montagna O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao E seppellire lassù in montagna Sotto l'ombra di un bel fior

 

 

LEGGI ANCHE:

- IL RITORNO DEI FASCISTI

IL FASCISMO È UN REATO

Le parole per dirlo - Resistenza

Squadristi tentano nuove «Marce» su Roma. Sui manifesti neofascisti a Vasto continua il silenzio

Legge antifascista: «Un successo di partecipazione democratica»

Matteotti: «Il fascismo è violenza»

Suprematisti e neofascisti si armano anche in Italia

Eccidio di Sant’Anna di Stazzema, Mattarella: «Tanto orrore non potrà mai essere dimenticato»

Il «vecchio» che avanza

No ai fascisti nelle istituzioni

FASCISMO 

MOLISE ANTIFASCISTA: le lacrime di coccodrillo del centrodestra

Un fascista è per sempre. Radio Aut 29 novembre 1977

Fascisti ieri, oggi, domani

Noi siamo Antifascisti

IL CORAGGIO DELLA COERENZA

Ciccio Franco: il fascista che fa venire ancora i brividi

LA COSTITUZIONE È ANTIFASCISTA, DEVE ESSERLO ANCHE IL NUOVO PRESIDENTE

Il Presidente, la Costituzione e l’antifascismo

Il Giorno della Memoria è ogni giorno

I valori antifascisti

«La Resistenza e la Liberazione sono elementi fondativi della storia repubblicana»

"Non restiamo indifferenti"

IL PRESIDENTE PARTIGIANO

"Il mostro è sempre tra noi"

Lo squallido passato, mai cancellato

Il mondo canta BELLA CIAO

Le curve nere vogliono marciare su Roma

Le curve nere e le responsabilità delle istituzioni del calcio

IL BRANCO DI FASCISTELLI PESCARESI

No alla piazza Almirante/Enrico BERLINGUER a Terracina

Siamo nati con un grosso buco dentro

Vigliacchi fascisti, tra scritte razziste e silenzi di comodo

GIORNATA MONDIALE CONTRO IL FASCISMO E L'ANTISEMITISMO

 

Morte (poco) accidentale di un Anarchico

«Uno Stato che non ammette di aver sbagliato è uno Stato che non esiste»

 

«Gravissimo attacco hacker di matrice fascista, misogina e omofoba, oltre che razzista»

Ominicchi senza vergogna. Fuori i fascisti dalle Istituzioni democratiche

L'antifascismo è necessario, l'indifferenza rende complici

NOI SIAMO ANTIFASCISTI

Neofascismo e antifascismo, le chiacchiere stanno a zero

NOI SIAMO ANTIFASCISTI - la puntata 

Il discorso di Sandro Pertini: «senza la Resistenza la nostra patria sarebbe stata maggiormente umiliata dai vincitori»

 

Speciale 25 APRILE (clicca qui per leggere tutti gli articoli inseriti nella nostra rubrica)

I FASCISTI fuori dallo Stato

- Tanti Auguri cara e bella Costituzione

 

La nostra CARTA COSTITUZIONALE:

- 75 anni di Costituzione Antifascista

75 anni di Costituzione Antifascista/2

75 anni di Costituzione Antifascista/3

75 anni di Costituzione Antifascista/4

75 anni di Costituzione Antifascista/5

75 anni di Costituzione Antifascista/6

75 anni di Costituzione Antifascista/7

75 anni di Costituzione Antifascista/8

75 anni di Costituzione Antifascista/9

75 anni di Costituzione Antifascista/10

- 75 anni di Costituzione Antifascista/11

75 anni di Costituzione Antifascista/12

75 anni di Costituzione Antifascista/13

75 anni di Costituzione Antifascista/14

75 anni di Costituzione Antifascista/15

75 anni di Costituzione Antifascista/16

- 75 anni di Costituzione Antifascista/17

75 anni di Costituzione Antifascista/18

75 anni di Costituzione Antifascista/19

- 75 anni di Costituzione Antifascista/20

- 75 anni di Costituzione Antifascista/21

- 75 anni di Costituzione Antifascista/22

- 75 anni di Costituzione Antifascista/23

75 anni di Costituzione Antifascista/24

75 anni di Costituzione Antifascista/25

- 75 anni di Costituzione Antifascista/26

- 75 anni di Costituzione Antifascista/27

- 75 anni di Costituzione Antifascista/28

 

GUARDA LO SPETTACOLO CHE SPIEGA VIA RASELLA E LA STRAGE DELLE FOSSE ARDEATINE:    

 

LEGGI ANCHE: 

Restaurazione Fascista

FOSSE ARDEATINE. Un momento fondante per la nascita della Repubblica