Codice del Terzo Settore e dei Contratti Pubblici, entrambi fonti normative primarie e dunque equiparate

Codice del Terzo Settore e dei Contratti Pubblici, entrambi fonti normative primarie e dunque equiparate

Il nostro Paese si é sempre contraddistinto in quanto a "welfare", sin dal tredicesimo secolo con San Francesco d'Assisi a cui si deve il primo seme di un'Economia di Mercato al fine della Solidarietà e, ai giorni nostri, grazie dapprima all'opera di cittadini organizzatisi in "cooperative sostanziali" negli anni '70 poi formalizzate dal legislatore ad inizio degli anni '90 e di lì poi con emanazione di normativa riguardante volontariato, Piani Sociali di Zona ed Imprese Sociali.

Poi, nel biennio 2016/2017 avviene un qualcosa di indescrivibile in quanto a cambio di paradigma nell'affidamento di Interventi a Valenza Sociale da parte delle Pubbliche Amministrazioni locali o territoriali: con legge delega 106/2016 e conseguente art. 55 del d.lgs.117/2017 le Pubbliche Amministrazioni (PP.AA.) hanno facoltà di farsi "sussidiare" (come da comma 4, art.118 Cost.) da Enti Privati Sociali (E.T.S., Enti del Terzo Settore) iscritti ad apposito Registro Unico Nazionale del Terzo Settore di cui proprio in questi giorni ricorre il biennio dalla sua entrata in operatività.

In tale rivoluzionario contesto normativo il rapporto "sinallagmatico" tra il richiedente e l'offerente il Servizio (come da Codice dei Contratti Pubblici) viene ad esser sostituito da quello Co-operativo tra PP.AA. ed E.T.S. (come da Codice del Terzo Settore) in modo da non farne scaturire minimizzazione dei corrispettivi dalle prime elargiti (con conseguente svalutazione del servizio reso) bensì massimizzazione del Valore di Impatto Sociale derivante dalle Attività di Interesse Generale dai secondi espletate.

Tutto ciò é però realizzabile se le PP.AA. dichiarano loro opzione politica di facoltà di scelta tra principio "competitivo" e "solidale" in affidamento dei predetti Servizi a Valenza Sociale; preminente é a tal proposito l'emanazione di atto a contenuto generale quale il Regolamento su procedimentalizzazione dell'azione amministrativa "sussidiata" da Enti del terzo Settore.

Proprio per tal motivo la Rete Associativa Nazionale "CNS LIBERTAS aps" ha costituito apposito Settore interno in modo da spingere le PP.AA. a prendere consapevolezza di tale importante momento storico innovativo per l'intero sistema socio-economico del Paese e formare gli E.T.S. affinchè possano acquisire le giuste competenze per poter partecipare i tavoli della Co-progammazione e della Co-progettazione.

 

Per qualsivoglia richiesta di dettaglio a riguardo questo é il nostro riferimento a mezzo mail:

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