De Magistris: «Le mafie stanno attuando un disegno eversivo»

VIDEOINTERVISTA. Dove vuole andare la sinistra? Esiste ancora una Sinistra in Italia? Da chi è rappresentata? A cosa serve una Sinistra moderna? Ne parliamo con Angelo D'ORSI, storico; Luigi de MAGISTRIS, demA; Maurizio ACERBO, Rif. Comunista; Simona SURIANO, ManifestA.

«La vera emergenza è la questione morale». Sono le parole di Luigi de Magistris, già sindaco di Napoli ed europarlamentare, raccolte durante la nostra iniziativa per parlare del futuro della sinistra.

Riportiamo un passaggio del ragionamento dell'ex magistrato colpito con "il tritolo istituzionale" per ostacolare la sua azione giudiziaria.

«La vera emergenza, che poi è diventata ordinarietà, nel nostro Paese è la questione morale. Sta arrivando il più immenso fiume di denaro pubblico, dal '48 ad oggi, in un silenzio generale e non mi preoccupa tanto il fatto che le mafie si vogliono prendere quel denaro, perché le mafie prendono denaro soprattutto dal traffico di droga, dal gioco d'azzardo, dall'usura, dalle estorsioni e da altro, ma il denaro pubblico, la spesa pubblica è il più grande collante, il più grande cemento del rapporto tra borghesia mafiosa, che è quella che veramente domina, che fa della mafia di strada, delle bande, che sarebbero già disarticolate se non ci fosse la borghesia mafiosa. Il collante tra questa mafia di ultima generazione e la finanza l’economia, la politica e, soprattutto, le istituzioni.

Il vero tema oggi è che le mafie sono talmente entrate dentro alle istituzioni democratiche del nostro Paese che stanno attuando un progetto eversivo. Abbiamo parlato del Parlamento ed è proprio il sogno di Licio Gelli.  Oggi c’è un Parlamento senza opposizione, tranne le compagne di ManifestA e qualcun altro, veramente poche persone. Un Parlamento che non risponde più alle interrogazioni, alle interpellanze, che porta i decreti leggi a colpi di fiducia.

Decreti legge che, secondo me, non si decidono nemmeno a Palazzo Chigi. Si decidono in altre stanze. 

Poi c'è una magistratura, ovviamente facciamo le debite eccezioni, che complessivamente vive il suo momento peggiore: ha perso la spinta ideale e la stampa che, fatte una serie di eccezioni, è una stampa che prima ancora di non essere plurale non è indipendente, autonoma e, quindi, manipola o fa scomparire i fatti. Ecco il disegno eversivo antidemocratico e la borghesia mafiosa ne é parte centrale.

Oggi la borghesia mafiosa agisce pulendo il denaro attraverso la penetrazione nell'economia e nella finanza e col capitale finanziario e poi agisce per colpire chi non si omologa al sistema attraverso il territorio istituzionale. Questa è la strategia raffinatissima dopo la trattativa del '92/'93 con le stragi e le bombe tra Cosa nostra e pezzi di Stato e la 'ndrangheta che è l’organizzazione, in questo momento e da almeno da 15 anni, l’organizzazione a livello mondiale, ma sicuramente a livello italiano, la più potente. E' quella che più di ogni altro ha capito e deve entrare per controllare tutto.»

 

ECCO L'ESTRATTO DELL'INTERVENTO SULLA QUESTIONE MORALE

 

All'evento hanno preso parte Angelo D'ORSI, storico, Maurizio ACERBO, Rif. Comunista, Simona SURIANO, ManifestA e Luigi de Magistris (deMa). 

 

 

 

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