Dobbiamo rassegnarci?

L'OPINIONE. «Permane la perversa commistione tra politica, criminalità organizzata ed appalti. Gran parte della classe dirigente non solo è inadeguata, ma spesso ha notevole propensione a delinquere.»

Dobbiamo rassegnarci?
Foto di mohamed Hassan da Pixabay

Sono 14, in atto, i comuni siciliani sciolti per infiltrazioni mafiose. Mai così tanti, contemporaneamente, negli ultimi 25 anni.
E non credo che siano gli ultimi.

Permane la perversa commistione tra politica, criminalità organizzata ed appalti.

Gran parte della classe dirigente non solo è inadeguata, ma spesso ha notevole propensione a delinquere.
Il tema è grave, e riguarda anche quei cittadini siciliani che vendono il loro consenso agli incapaci e disonesti.

Fortunatamente esistono anche i cittadini perbene.
Ma sovente restano silenti e stanno a guardare.

È il caso di svegliare la coscienza, abbandonare l'inerzia e trovare i modi per diventare protagonisti del cambiamento.
Oppure dobbiamo rassegnarci?