«Fermiamo questa bomba ecologica»

Al via l’incontro pubblico «Regi Lagni: da disastro a possibile opportunità.»

«Fermiamo questa bomba ecologica»

«Veniamo da anni di approssimazione gestionale, scelte politiche sbagliate, atti criminali, sversamento di rifiuti tossici, otturazione dei ponti d’attraversamento. E sono solo alcune delle cause della disastrosa condizione in cui gli alvei attualmente versano». Parole degli attivisti di Radio ARCI Masaniello che oggi pomeriggio, a partire dalle 17:00, saranno parte attiva dell’incontro pubblico “Regi Lagni: da disastro a possibile opportunità” in programma all’Enoteca Provinciale di Caserta.

L’incontro sarà dedicato alla disastrosa situazione dei Regi Lagni nelle provincie di Napoli e Caserta ed è promosso dall’associazione “Piazze del Sapere” di Caserta, con la partecipazione di Giovanni Notaro (delegato Arci Masaniello di Saviano) (Na), degli invitati Gianfranco Nappi (Direttore Infiniti Mondi), Alfonso de Nardo (Direttore CESBIM), Rocco Romagnoli (Agronomo), GF Tozza (Legambiente), Francesco Todisco (Commissario Consorzio di Bonifica Volturno), Luigi Nicolais (Fondazione Carditello), con il coordinamento di Pasquale Iorio (Le Piazze del Sapere). L’invito al dibattito è esteso a tutta la cittadinanza, e soprattutto a sindaci dei comuni attraversati dai Regi Lagni, la Regione Campania, Associazioni ambientaliste e contadine.

«Questa bomba ecologica – continuano gli attivisti di Radio ARCI Masaniello – è destinata ad esplodere nei prossimi mesi a causa del cambiamento climatico in atto che potrebbe portare a degli eventi meteorici di intensità e portata mai viste, insostenibili per l’attuale rete degli alvei. Ciò rappresenta un pericolo costante per le persone e per le cose. È necessario quindi un intervento risolutivo. Orbene, considerando che ad oggi ci sono in campo competenze e risorse finanziarie sufficienti per risolvere questo problema, con la sottoscrizione della petizione che abbiamo promosso, si chiede un immediato intervento degli organi politici ed amministrativi competenti. In particolare, si chiede a tutti gli organi di governo, presenti sul territorio, in primis ai Comuni del bacino dei Regi Lagni, nonché alle associazioni interessate, un’azione immediata finalizzata a dare la giusta priorità al problema, per arrivare in tempi brevi ad una soluzione sostenibile nel lungo periodo».

Da alcuni mesi l’ARCI Radio ARCI Masaniello di Saviano si è fatta promotrice del movimento di opinione per portare all’attenzione pubblica l’assoluta necessità di un intervento urgente e risolutivo per l’equilibrio idrogeologico della regione Campania.

Da sempre in prima linea su temi ecologici, dopo averli amaramente sperimentati sul territorio locale ove opera con allagamenti ed addirittura vittime più o meno dirette, L’associazione Radio Arci Masaniello APS, con una delle sue trasmissioni periodiche via Web, ha, da giugno, dato il via ad una massiccia campagna di sensibilizzazione e di azione, accompagnata da una petizione on line, “Regi Lagni: da disastro a possibile opportunità” (sulla piattaforma “change.org” al link “https://chng.it/vt9LFMrQ6Y”). 

Sulla omonima pagina Facebook dedicata all’iniziativa si legge che la stessa «È una petizione on line di iniziativa popolare sostenuta da Cittadini ed associazioni, per smuovere la politica su un tema importantissimo per la vita migliaia di persone. Allagamenti e inquinamento sono dei drammi da evitare e sconfiggere e la situazione è diventata urgente e non più rimandabile. Chiediamo ai Cittadini tutti di firmare per poter chiedere alla politica Regionale fatti concreti». Un’iniziativa, quindi, tesa a fare pressione sulle istituzioni politiche, sinora protagoniste di interventi troppo spesso disorganici e discontinui, affinché pongano finalmente all’ordine del giorno un tema dagli importanti e gravi risvolti sociali ed economici, dando il via ad iniziative concrete e risolutive, favorite dal recente Contratto  Istituzionale di Sviluppo “Terra dei Fuochi”, Promosso dal Ministero del Sud e della coesione territoriale.

Numerose le associazioni che hanno aderito, testimoniando un’attenzione ed una sensibilità diffuse e trasversali, come dimostrano le iniziative che temporalmente hanno seguito l’inizio di questa campagna. Buono anche il riscontro politico ottenuto, con diversi tavoli di concertazione tra Enti pubblici (consorzi e comuni soprattutto), e con l’interesse del Commissario del Consorzio di Bonfica del Volturno, Francesco Todisco, direttamente all’uopo incaricato dal presidente della Regione De Luca.

 Hanno sottoscritto la petizione: Radio ARCI Masaniello aps Saviano; ARCI Regionale Campania; RADICI Saviano; UILDM Cicciano; Legambiente Campania; PD Saviano; BMW Regno delle due Sicile; Frastuono Saviano; ANPI Zona Nolana; Infiniti Mondi Casa Editrice Nola; ODV Onlus; Comitato Civico Acqua Pubblica; SLOW FOOD Agro Nolano; La Corsa per La Vita Com. Salute Pubblica; UIDLM Saviano; GOLD RED Saviano; ODV NEMODSA Saviano; Young For Saviano; Consulta Ambientale Saviano; GAV Guardie Ambientali; Medici per l’ambiente Nola-Acerra; EEA Associazione FELIX; PROGETTO IN COMUNE; Obiettivo Saviano; Le Piazze Del Sapere Caserta; Agenda 21 per Carditello.