Forza, ragazze e ragazzi

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «La speranza sono le nuove generazioni, come quella che oggi ha manifestato pacificamente, con ordine e compostezza, in varie citta d'Italia per la Pace, la Giustizia Sociale ed ogni forma di oppressione».

Forza, ragazze e ragazzi
Foto di StockSnap da Pixabay


Oggi ho cominciato a fare spazio nel mio archivio. Ho esaminato numerosi documenti relativi alla mia esperienza di deputato all'Assemblea Regionale Siciliana e di componente della Commissione Antimafia (anni 1991/2001).

Avevo dimenticato buona parte dell'attività da me svolta, che sintetizzo per punti.
- Numerosi interventi in Aula su diversi argomenti.
- Oltre 100 tra interrogazioni, interpellanze, mozioni e proposte di legge.
- Circa 20 richieste di ispezione in Comuni nei quali vi era il sospetto di collusioni tra mafia e politica, con relative audizioni.
- Diverse denunce a varie Procure della Sicilia a carico di politici, amministratori e funzionari pubblici per reati di mafia, peculato, corruzione, abuso in atti d'ufficio.
- Tali denunce hanno dato vita ai relativi procedimenti penali, anche con l'arresto di un assessore regionale, cinque deputati regionali miei colleghi, due sindaci e alcuni pubblici funzionari.
- Due querele per diffamazione presentate a mio carico dai deputati Gianfranco Miccichè e  Salvo Andò, ed archiviate dall'Autorità Giudiziaria di Palermo e di Catania.

Dico questo perché rileggendo alcuni documenti ho provato una profonda tristezza, e mi sono chiesto cosa è cambiato da allora in Sicilia.
Purtroppo poco o nulla.

Mi sono alienato le "simpatie" di alcuni politici, e di questo non mi rammarico. Ho tentato, con modesti risultati, di contrastare la diffusa illegalità, ma essa si riproduce come la gramigna: e di questo, invece, ho profondo rammarico.

Rammarico, ma non sfiducia sul possibile cambiamento.

La speranza sono le nuove generazioni, come quella che oggi ha manifestato pacificamente, con ordine e compostezza, in varie citta d'Italia per la Pace, la Giustizia Sociale ed ogni forma di oppressione.

Forza ragazze e ragazzi, sono con voi!

 

 

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Il numero identificativo, questo sconosciuto.

Non esiste la volontà politica e nemmeno delle forze di polizia di arrivare ad una norma elementare e democratica. Ogni rappresentante delle forze dell'ordine deve avere un numero o una sigla identificativa ben visibile.

Ma perchè non esiste nel nostreo Paese?

Per rispondere a questa domanda basta semplicemente rivedere i tanti video delle tante aggressioni da parte di chi dovrebbe tutelare l'ordine pubblico.  

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