Ho fatto un sogno

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Gli chiesi cosa cercasse, e come mai era ridotto in condizioni così pietose. Mi rispose: "Ma come fai a non capirlo? È assolutamente invisibile, impalpabile. Guardati attorno, non c'è proprio, non se ne avverte la presenza. Da anni, ormai!"»

Ho fatto un sogno
Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

Diogene, con la sua lanterna in mano, girava, stanco, per le città dell'Italia, entrava nei palazzi del potere, ascoltava gli interventi nelle aule parlamentari, faceva visita alle sedi dei partiti e dei sindacati.
Era visibilmente affranto, quasi disperato.

Gli chiesi cosa cercasse, e come mai era ridotto in condizioni così pietose. Mi rispose: "Ma come fai a non capirlo? È assolutamente invisibile, impalpabile. Guardati attorno, non c'è proprio, non se ne avverte la presenza. Da anni, ormai!"

Continuavo a non capire.
"Allora sei proprio tonto, mio caro! Ti devo spiegare proprio tutto! Vieni qui, avvicinati che te lo voglio dire mentre ci guardiamo negli occhi. Lo sai cosa cerco, invano? Te lo dico con tre parole:
"UNA VERA O P P O S I Z I O N E!!!"

Mi sono svegliato di soprassalto.
È stato il sogno più veritiero della mia vita.