«Il Carcere di Sulmona è in affanno»

GRIDO DI ALLARME. «Nella giornata di ieri è stato inviato un “grido di allarme" al Ministro Bonafede, ai vertici del DAP e alle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, nonché una serie di rivendicazioni già fatte in passato. Continueremo con la nostra lotta, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, con ulteriori iniziative a tutela della loro dignità, fino a nuovi e tangibili segnali di miglioramento».

«Il Carcere di Sulmona è in affanno»

«Il problema adesso si riversa sul piano ferie estivo. C’è una carenza nella pinta organica, ci sono tantissimi colleghi che sono fuori a vario titolo, tra malattie e diverse situazioni. Tra la vacanza organica e le assenze, anche temporanee, il carcere è realmente in affanno». La denuncia è riportata a gran voce da Giuseppe MEROLA, coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo

Molise Polizia Penitenziaria che, insieme al suo collega Anthony Pasqualone, segretario generale FP CGIL L’Aquila, esprime solidarietà e vicinanza ai poliziotti penitenziari che, «negli ultimi tempi, stanno vivendo una situazione di serio disagio lavorativo per la grave carenza di personale (specie del ruolo Agenti/Assistenti), con conseguenti sovraccarichi di lavoro».

 

Questi sono i numeri: su 4 commissari previsti, ne sono assegnati 3; per gli ispettori la tendenza è opposta, su 21 previsti ne sono impiegati 7 in più. Le dolenti note riguardano non tanto i sovrintendenti (ne mancano 4 sui 26 previsti) ma gli agenti assistenti: su 216 previsti ne sono assegnati 191. A questo numero bisogna sottrarre circa 55 unità assenti a vario titolo, quindi ad oggi presso la struttura carceraria di Sulmona, con circa 450 detenuti presenti, sono impiegati 136 agenti. Presso il carcere di Sulmona, un istituto di alta sicurezza, ci sono anche diversi collaboratori di giustizia.

 

«Abbiamo una situazione di disagio – aggiunge il sindacalista Merola - molto forte. Ieri abbiamo scritto alla Commissione Giustizia di Camera e Senato, abbiamo scritto al capogabinetto di Bonafede e ai vertici del Dap. Nel frattempo abbiamo chiesto che i colleghi della scuola di formazione di Sulmona diano un ausilio alla casa di reclusione. Nelle prossime ore presenteremo una piattaforma temporanea alla direzione».