Il futuro è nelle nostre mani... forse!

Il futuro è nelle nostre mani... forse!

Quando arriva sera, ci sentiamo stanchi perché la giornata, chi più chi meno, ci ha debilitato. Si è lavorato, studiato, allenato, giocato, letto un libro, cucinato… insomma, qualcosa si è fatto!

Abito in un posto in cui vedo proprio bene il tramonto del giorno, il sole che si nasconde dietro la montagna, le nuvole, se ci sono, che cercano di farlo andar via prima, e vedo fino all’ultimo raggio di sole. La foto che vedere è proprio fatta dal mio balcone: lo definisco “La finestra sul tramonto” perché credo di aver fotografato tantissimi tramonti in questi anni: uno più bello dell’altro.

Ma torniamo al futuro.

Guardando il tramonto, paradossalmente, guardo al futuro, perché guardo al finire di un giorno e aspetto l’inizio di un altro giorno. Guardo le stelle oppure la luna, le loro evoluzioni nel cielo e poi… aspetto mattina e il sole e ancora lì che fa capolino e illumina il nostro cammino.

Quante speranze ogni volta che ci appoggiamo sul cuscino nel nostro letto: “Domani sarà migliore di oggi!”, chi non ha mai pensato questo, magari perché sta attraversando un momento particolare, magari perché sta aspettando una risposta per un lavoro, magari perché domani nascerà il figlio o nipote… domani, si domani…

Pensiamo al domani e ci dimentichiamo, però, che il giorno più importante è sempre oggi. Noi oggi possiamo cambiare il nostro domani. Non domani! Dipende sempre dalle nostre azioni quello che accadrà… o magari no?!

Magari dipende anche dalle azioni di altre persone, magari dipende da come ci poniamo nei confronti del domani, magari le nostre idee non piacciono e ci sentiamo a pezzi, o al contrario piacciono a tanti, ma alla fine nessuno “le compra”…

Le idee sono il nostro futuro. Leggete libri, leggete il più possibile perché bisogna farsi una cultura ed avere “nostre idee” per poter capire se “qualcuno” ci sta deliberatamente prendendo in giro oppure sta remando con noi e per noi. Non facciamoci trovare impreparati, non lasciamo che il futuro lo scrivano persone incompetenti e che ci lascino solo le briciole di quello che, invece, noi meritiamo.

Tutti noi siamo nati per uno scopo e questo scopo lo sappiamo solo noi e in molti lo tengono dentro e non riescono a tirarlo fuori per paura oppure perché non si sentono all’altezza. So per certo che l’uomo più ricco del mondo di oggi, era povero quando ha iniziato il suo cammino per creare la sua idea… e allora perché non buttarsi, perché non prendere la palla al balzo e dire a se stessi “Ce la posso fare!”.

L’atteggiamento giusto è questo, perché il futuro è nelle nostre mani, da sempre!