Oscurati i cartelloni di Niko Pandetta

Il vice-presidente della commissione regionale antimafia ha fatto richiesta al sindaco di Catania, avvocato Enrico Trantino, per la rimozione dei cartelloni pubblicitari 6x3 che pubblicizzavano l'album fatto uscire dal trapper siciliano in carcere, per spaccio ed evasione.

Oscurati i cartelloni di Niko Pandetta
Oscurati i cartelloni di Niko Pandetta

Niko Pandetta, pseudonimo di Vincenzo Pandetta, ritorna, si fa per dire perché attualmente è ancora detenuto presso il carcere di Siracusa, in grande stile con delle sue gigantografie che pubblicizzano il suo nuovo album uscito e che si chiama “Cella 5”.

Prima di tutto ricordiamo che il cantante neo-melodico si trova in carcere per spaccio ed evasione e deve scontare una pena di 4 anni.

Oltre a questo è il nipote del boss, attualmente detenuto in regime di 41bis, Turi Cappello. E' vero che per tutti c'è possibilità di riabilitazione. Ma è altrettanto vero che il Pandetta non ha mai dimostrato di riabilitarsi e distaccarsi dal quel cognome pesante, di quella famiglia. Inneggia ad armi, droga e mafia. Ha dedicato una canzone allo zio in carcere, ringraziandolo per tutto ciò che ha fatto per lui, accusando i "pentiti" per la sua detenzione "e che Catania lo vuole bene".

A tal proposito di quale parte di Catania parla?

Per dovere di cronaca ricordiamo che Turi Cappello è stato condannato per circa 200 omicidi tra mandante e autore.

Proprio per questo motivo il vicepresidente della commissione regionale antimafia in Sicilia, onorevole Ismaele La Vardera, scrive al sindaco di Catania, avvocato Enrico Trantino, nell'intento di far rimuovere queste gigantografie.

“Sdegno e preoccupazione circa la campagna pubblicitaria avviata dal noto cantante catanese Niko Pandetta, in occasione del lancio del suo nuovo album “Cella 5”. Pandetta, detenuto presso il carcere di Siracusa e nipote del boss catanese Salvatore “Turi” Cappello, è comparso di recente in bella mostra in diversi spazi pubblicitari della città di Catania.

Con l'intento di preservare l'onorabilità e l'integrità della città e dei cittadini che rappresenta le chiedo di intervenire sin da subito rimuovendo i manifesti di questo soggetto, qualora presenti ancora per le vie di Catania e di approfondire la vicenda con la ditta gestore del servizio, per verificare come sia stato possibile rilasciare una concessione pubblicitaria, in spazi insistenti su suolo pubblico, ad un pregiudicato per di più in stato di detenzione.”

Immediata è stata la risposta del sindaco Trantino che ha già provveduto a fare oscurare i manifesti:

“In riferimento al manifesto pubblicitario recante la foto di un cantante neo melodico, attualmente detenuto, si precisa che quelli affissi negli spazi curati da un'azienda concessionaria, sono già stati tutti rimossi. Su indicazione dell'Amministrazione Comunale, tuttavia, ulteriori controlli sono stati disposti per rimuovere anche eventuali affissioni abusivi dei manifesti.”

 

 

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