La Camorra investe nel noleggio auto
Abbiamo osservato costantemente uno di questi noleggi. La flotta composta da Ferrari, Porsche, Lamborghini, Audi S3 e audi QS8. Un capitale di oltre un milione di euro. La società in questione è intestata a giovanissimi che hanno appena venti anni. Tra loro spicca un cognome pesante, il figlio di un boss di camorra condannato più volte per reati mafiosi.
Gennaro Ciliberto
May 22, 2021 07:56
Le auto di lusso hanno sempre affascinato i camorristi. Per loro possederne una è rischioso.
Possedere, infatti, una super car - senza avere un giustificativo - mette il pregiudicato a rischio controllo da parte delle forze di polizia. E quindi sono anni che al sud sono state avviate tante società di noleggio auto, molte delle quali gestite da familiari di condannati per camorra.
Un noleggio auto però diverso da quello delle note società che, come da prassi, prevedono un cauzione con carte di credito e delle franchigie. La camorra non ha bisogno di garanzie o carte di credito e quindi l'auto si noleggia con una stretta di mano.
In tutto questo i pregiudicati hanno un problema: le ambientali, le famose cimici. Ma tutto viene risolto: basta cambiare auto ogni due giorni.
Non bastano, quindi, i controlli delle forze di polizia. Troppe volte queste vetture vengono cedute con finti contratti di noleggio che vengono distrutti. Sul web i noleggi dei camorristi fanno a gara a mostrare le auto più belle e potenti. Facebook è piena di pagine pubblicitarie dove spicca la scritta "da noi noleggi senza pensieri e senza carta di credito". La frase "senza pensieri" ricorda molte scene della fiction Gomorra.
Abbiamo osservato costantemente uno di questi noleggi. La flotta composta da Ferrari, Porsche, Lamborghini, Audi S3 e Audi QS8. Un capitale di oltre un milione di euro. La società in questione è intestata a giovanissimi che hanno appena venti anni. Tra loro spicca un cognome pesante, il figlio di un boss di camorra condannato più volte per reati mafiosi.
Dopo aver fatto le dovute visure ci siamo posti un interrogativo: da dove provengono tutti questi denari necessari per acquistare questi bolidi?
Abbiamo richiesto ed ottenuto le visure al PRA, pubbliche visure. Da questa documentazione si evince che le auto sono intestate a società con sede a Trento e Aosta, un trucco usato per pagare meno l'assicurazione e perché circolare al sud con un'auto intestata ad una società del nord non insospettisce ma se poi a guidare queste auto sono pregiudicati del posto allora tutto cambia.
Ultimamente la Prefettura di Napoli ha emanato molte interdittive antimafia che hanno colpito attività edili e agenzie funerarie. Sarebbe ora che si indagasse indagassero anche nelle attività di noleggio di auto.
