Le relazioni buone e durevoli richiedono impegno quotidiano

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Costruire e mantenere un rapporto, sia di amore che di amicizia, è impresa difficile, alla quale bisogna essere educati sin da bambini. Certo, anche dopo tutte le possibili verifiche si può giungere alla conclusione che un rapporto non sia recuperabile.»

Le relazioni buone e durevoli richiedono impegno quotidiano

Qualche giorno fa ha pubblicato una riflessione dal titolo "Fermiamoci a riflettere! Ogni tanto." Riprendo il tema della fedeltà nei rapporti, che nella società contemporanea è un dato sempre meno scontato.
Siamo sempre alla ricerca di nuovi orizzonti e di nuove opportunità, perchè spesso ciò che ieri ci appariva un punto di forza oggi lo avvertiamo come debolezza.

Anche le persone che ci sono state accanto talora le avvertiamo distanti e fastidiosamente vicine. Nasce la voglia di "avere più spazio", di liberarci di quella trama di rapporti, o di quel rapporto, che appaiono opprimenti, quasi una prigione.

Ma occorre sempre chiederci se in quei rapporti ci siamo spesi veramente, se abbiamo dato noi stessi.
Oppure sei li abbiamo vissuti come "merce" da consumare, nella ricerca costante della nostra personale felicità.

Occorre sempre individuare il confine tra un amore vissuto con sacrificio, dedizione e gratuità, e quello che invece è puro egoismo.
Le relazioni buone e durevoli richiedono impegno quotidiano, capacità di ascolto, verifica costante. L'amore non è qualcosa che si trova e rimane una volta per sempre.
Va creato e ricreato, ha bisogno di cura e dedizione.

Costruire e mantenere un rapporto, sia di amore che di amicizia, è impresa difficile, alla quale bisogna essere educati sin da bambini. Certo, anche dopo tutte le possibili verifiche si può giungere alla conclusione che un rapporto non sia recuperabile.

Dicevano i latini: "Ad impossibilia nemo tenetur"! (Nessuno è tenuto a fare cose impossibili).

Ma siamo certi che sia sempre così?