Lotteria a Somma Vesuviana, chi è il proprietario della Fiat Panda?

IL MISTERO. A chi è stato "ceduto" il primo premio? La targa non si conosce e nemmeno l’attuale proprietario. Spiega Antonio Molaro, presidente del Comitato: «Non è necessario sapere a chi è andata la macchina».

Lotteria a Somma Vesuviana, chi è il proprietario della Fiat Panda?
La misteriosa Fiat Panda. Dove è finita?

Quando parliamo di trasparenza e quando i cittadini di Somma Vesuviana si chiedono che fine abbia fatto il primo premio della festa di San Gennaro anno 2019,la famosa Fiat Panda, le risposte tardano a giungere o a volte non giungeranno proprio.

La concessionaria Cerciello Auto, sponsor ufficiale del primo premio della Lotteria, che ha fornito la vettura non risponde alla nostra mail. I titolari della concessionaria, proprio in virtù della trasparenza, avrebbero potuto fornirci i dati della vettura, ma niente. Hanno deciso la linea del silenzio.

E al silenzio si associa anche il primo cittadino Salvatore Di Sarno, il quale ritiene di non entrare nella vicenda e non ha risposto alla nostra pec dello scorso 12 maggio.

Ricordiamo che la festa fu organizzata dal Comitato San Gennaro, con il patrocinio del Comune di Somma Vesuviana, ed il sindaco Di Sarno fu molto attivo nel promuovere l’evento. Per anni questa manifestazione non era stata più organizzata. Una festa in onore del Santo patrono

Fortunatamente il presidente del Comitato, Antonio Molaro, che nella vita svolge l'attività di fonico, ha risposto, in parte, alle nostre domande.

Lo abbiamo ricontattato nella giornata odierna, dopo aver fatto una visura della sua Associazione (“Comitato festa di San Gennaro”) che risulta con la sede in Somma Vesuviana, con regolare codice fiscale e legale rappresentante (Antonio Molaro). Abbiamo subito chiesto di conoscere la targa della macchina, il primo premio della Lotteria. «Ma non è necessario vi ho già spiegato che l'auto è stata ceduta per un pagamento, un debito».

Ma la vettura a chi è stata ceduta?

«E vabbè… Non importa e poi non è necessario sapere. L'importante è che non è stata rubata. Penso che non è necessario».

Ma la targa?

«No».

Molaro, ma non era possibile rimettere in palio l'auto?

«No, perché una volta chiusa, la lotteria è chiusa».

Ed una nuova estrazione?

«No, quei biglietti lì non si potevano più utilizzare».

Sig. Molaro, non si poteva donare l'auto ai servizi sociali del Comune o a qualche Associazione impegnata sul territorio o allo stesso Comune?

«No, no non lo so. Si potevano fare tante cose... mha».

Quindi perchè non l’ha fatto?

«Non volevo gravare sul Comune e poi ci sono tante persone che hanno lavorato per la festa».

In che senso?

«Per pagare i debiti e per saldare il debito avrei dovuto fare una richiesta di denaro al Comune, ma sappiamo che il Comune di Somma non naviga in buone acque. Ha problemi economici e non ci sono fondi, ma come tanti Comuni italiani».

Ma il debito a quanto ammontava?

«A 7.000 euro».

Quindi la Panda ha azzerato il debito?

«Le Associazioni non devono nè guadagnare nè rimetterci».

Quindi la lotteria non ha coperto tutti i costi originari?

«No».

Sig. Molaro quanti biglietti avete venduto?

«Ma perchè me lo chiede?».

Settemila, ottomila… quanti?

«No, forse quelli realmente venduti sono stati 4.500, manco 5.000 biglietti. Molti sono stati regalati, in omaggio».

Come regalati?

«Sì, quando uno comprava dieci biglietti, è prassi, regalare altri biglietti».

Sig. Molaro ma Lei si è dovuto intestare anche l'auto?

«No, io no. L'Associazione, cioè il Comitato».

Quindi ha pagato anche il bollo oltre il passaggio?

«No, il bollo non si paga».

Perchè siete esenti?

«No, il primo anno non si paga. Era tutto compreso nell'IPT».

Quindi l'auto è stata intestata?

«Sì, a dicembre 2019».

Come a dicembre? Lei ci aveva detto a marzo 2020.

«Sì. No, era stata immatricolata».

Ma l’auto a chi è stata immatricolata?

«Al comitato, quindi?»

Quindi dicembre 2019 o marzo 2020?

«Sì, sì marzo».

Molaro, noi stiamo facendo un accesso agli atti.

«Potete anche chiedere, ma troverete solo soldi che ho rimesso di tasca mia».

Quindi l'auto è stata scaricata fiscalmente dal Comitato? La concessionaria Cerciello ha fatto fattura?

«Non era necessaria perchè non pago l'iva. Ma c'è la transazione, certamente non l'ho pagata in contanti. Non ricordo se bonifico o assegno».

Molaro ma lei è il cognato dell'attuale vice sindaco di Somma Vesuviana Sergio D'Avino?

«Sì. sì. E proprio per questo…»

Cosa?

«Sto cercando di evitare queste cose, non voglio creare problemi a Sergio o a chi per esso».

Quali problemi?

«A questo punto mi faccio da parte, chiudo il Comitato. Non voglio creare problemi o conflitti, queste situazioni mi stanno creando un sacco di pensieri. Ma non perchè abbia qualcosa da nascondere, Lei mi conosce? Tutte queste situazioni... nella mia vita ho cercato di fare tutto con trasparenza e tranquillità, sono una persona abbastanza tranquilla e queste situazioni non mi piacciono. Non mi piacciono proprio. Voi già mi state chiamando…».

Le chiedo nuovamente il numero di targa, me lo dai lei?

«Le ripeto, non c'è alcuna necessità».

Lo dobbiamo trovare noi tramite visura?

«Penso che questa situazione sia andata già oltre. Scrivete quello che volete, io ho spiegato. Credo di essere stato lineare ed educato, ma voi state continuando. Se a voi non basta fate quello che volete».

Buonasera Presidente.

«Ciao...Ciao».

Anche in questo colloquio telefonico il presidente Molaro non ci comunica il numero di targa ed l'attuale proprietario della Panda. Molaro fa bene a parlare di conflitti d'interesse e noi ricordiamo ai lettori che la moglie dell'attuale vice Sindaco D'Avino (nella foto in basso) ricopre il ruolo di Presidente delle Pari Opportunità della Commissione Comunale. E Sergio D'Avino, in qualità di vice sindaco, ha anche la delega alle politiche sociali.

A questo punto il ragionamento del Molaro non farebbe una piega, ma la signora Vincenza Castaldo sarà pronta a dare le dimissioni dalla carica di Presidente della Commissione?

Noi attendiamo da giorni la risposta della direzione dei Monopoli di Stato, sede di Napoli. Nel frattempo continueremo a cercare la misteriosa Fiat Panda.

 

Per approfondimenti: 

Che fine ha fatto la Panda arancio, il primo premio della lotteria? WordNews ha svelato il mistero