«Ci rialzeremo presto»

da MILANO. La Lombardia si rialzerà e torneranno tutti nei parchi, al cinema, nei ristoranti, nelle pizzerie, nei negozi, nei teatri, alla Scala... magari triplicheranno gli iscritti in palestra (visto che hanno fatto scorte di cibo a mo' si scoiattolano prima del letargo) o alle scuole di ballo.

«Ci rialzeremo presto»

Ciao Antonio, qui Milano.

Conosci quella città dove dicono ci sia sempre nebbia? Quella città che non dorme mai?

Ecco, adesso da un pezzo che dorme, e i suoi abitanti le cantano la ninna nanna. Ma non sempre, perché si sono scoperti tutti maratoneti, necessitano di fare corse, anzi qui è jogging.

Ma prima di tutto devono fare la spesa.

Eh si Antonio, devono fare la spesa come se ci fosse una guerra imminente, perché tra sirene di ambulanze e di forze dell'ordine l'unico rumore che si sente è il BIP delle casse.

E i peggiori sono proprio i soggetti più a rischio, pazzesco! Dico "peggiori" soltanto perché non hanno rispetto per nessuno. Vogliono saltare la fila, non portano la mascherina né i guanti, ti toccano per chiamarti e fanno la spesa sempre in due. E, la cosa che mi fa arrabbiare di più è quando chiedi loro di stare ad un metro ti rispondono che loro convivono. Credono di prendermi in giro o non so cosa, ma prontamente rispondo che non voglio certo il loro stato di famiglia, ma devono rispettare le norme per l'enorme sacrificio che noi dei supermercati siamo sottoposti. (So che non siamo l'unica categoria tranquillo!)

Però alla fine “Milan l’è on gran Milan”.

E Milano si rialzerà presto, la Lombardia si rialzerà e torneranno tutti nei parchi, al cinema, nei ristoranti, nelle pizzerie, nei negozi, nei teatri, alla Scala... magari triplicheranno gli iscritti in palestra (visto che hanno fatto scorte di cibo a mo' si scoiattolano prima del letargo) o alle scuole di ballo.

E sarà tutto bello perché questa città è stupenda, questa città ti offre la vita.

Ti accoglie e ti fa crescere come solo una MAMMA sa fare e tu non puoi far altro che ammirarla e dire “GRAZIE Milano perché nel tuo grigiore hai trovato l'arcobaleno e sei stata capace di ripartire”.

Ciao Antonio, ci vediamo presto… almeno si spera!

Mariagrazia