Noleggio auto di grossa cilindrata: il business della camorra

LA DENUNCIA. Ma il dato più allarmante e che non ci sono regole. Noleggiare un auto da queste società è semplice, non serve la carta di credito o la cauzione.

Noleggio auto di grossa cilindrata: il business della camorra

Ci eravamo già occupati di come famiglie di camorristi abbiano investito nel noleggio auto di grossa cilindrate: dalle Ferrari alle Lamborghini, alle potenti auto da 600 cv.

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Auto che in passato erano targate con targhe straniere ma oggi sono intestate a società di leasing con sedi legali al Nord e con depositi nelle aeree ad alto rischio criminalità. Basterebbe vedere i video sui social per notare come ci sia una sorta di esternazione del potere, nel mettere in mostra questi bolidi che sfrecciano a velocità folli con tanto di musica neomelodica di soffondo, che inneggia alla criminalità.

Ma il dato più allarmante e che non ci sono regole. Noleggiare un auto da queste società è semplice, non serve la carta di credito o la cauzione. Anche perché, in caso di sinistro, interviene la "mano pesante" dei "recuperatori" che, a suon di minacce, recupereranno il saldo del conto della carrozzeria.

Dietro a questi noleggi c'è anche un giro di truffe assicurative e di prestanomi. Molte di queste auto non pagano il pedaggio autostradale e molte contravvenzioni restano senza un trasgressore. Le multe difficilmente saranno pagate. Un giro di cessioni e cessazioni societarie che la guardia di finanza da anni segue.

Ma c'è anche il riciclaggio del denaro sporco, proveniente da diverse attività: come la gestione delle piazze di spaccio e le estorsioni. Denaro che, in parte, viene investito proprio per aprire questi noleggi auto.

Proprio a Somma Vesuviana si è registrato l'ennesimo incidente stradale, che ha visto un'auto scontrarsi con un furgone sulla ss 268: dai primi rilievi l'auto era a noleggio e avrebbe invaso la corsia opposta in un sorpasso, nonostante la segnaletica orizzontale lo vietasse. Alla guida del veicolo un diciannovenne, su cui bisognerà accertare come potesse guidare un'auto di una potenza non consentita per la sua giovane età.

Vi sono accertamenti in corso per capire se il soggetto fosse in possesso di regolare patente di guida. L'esito di questo incidente è drammatico: due morti, colui che era alla guida e la giovane ventiduenne passeggera. Nello scontro gli occupati del camion non hanno riportato ferite gravi. Ma se lo scontro fosse accaduto tra auto ci sarebbero registrate sicuramente altre vittime.

Troppo spesso si colpevolizza la strada ma non sempre è così. Ci sono casi in cui chi guida senza il rispetto del codice della strada è potenzialmente pericoloso. E non solo per sé stesso.