«Sanno benissimo dove si trova l’Agenda Rossa»

ANTICIPAZIONE. L'intervista a Salvatore BORSELLINO/Terza parte. «Oggi la gente sente parlare di Trattativa ed è diventata quasi una cosa normale. Non si indigna, non reagisce. A questo sono serviti anni di depistaggio. Gente, come Tinebra, sono passati ad altra vita e, purtroppo, l’oblio sta scendendo anche su questo. Io penso che bisogna cercare di evitare che questo oblio scenda e tenere viva la memoria soprattutto dei giovani che queste cose non le hanno conosciute, perché possano continuare a gran voce a chiedere la Verità nel nostro Paese.»

«Sanno benissimo dove si trova l’Agenda Rossa»
L'Agenda Rossa (ph gentilmente concessa da Rita Rossi)

«Noi al Borsellino quater abbiamo presentato un video, nel quale mettemmo insieme gli spezzoni girati in via D’Amelio. Noi delle Agende Rosse siamo riusciti ad identificare anche delle persone che non sono mai state prese in considerazione, come il generale Borghini, a cui probabilmente il capitano Arcangioli porta la borsa prelevata dalla macchina di Paolo. Sa che cosa è successo?»

 

Cosa è successo?

«I pubblici ministeri si sono alzati, si sono allontanati dall’aula e non sono ritornati più per tutto il giorno.»

 

Lei come ha interpretato questo atteggiamento?

«Evidentemente spunti di indagine che riguardavano la sparizione dell’Agenda Rossa non erano di loro interesse. Ma io so perché.»

 

Salvatore Borsellino, intervista WordNews.it, agosto 2020 

 

(La terza parte dell'intervista, realizzata dal direttore Paolo De Chiara, è programmata per domani, mercoledì 2 settembre 2020)

 

 

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L'intervista a Salvatore BORSELLINO:

 

PRIMA PARTE: «Borsellino: «gli assassini di mio fratello sono dentro lo Stato»

SECONDA PARTE: «Chi ha ucciso Paolo Borsellino è chi ha prelevato l’Agenda Rossa»

 

 

L’INTERVISTA. Agenda Rossa: spunta «una novità assoluta»

 

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Quarta parte: Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»

 

 

  • Per approfondimenti:

 

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