Siamo «Fratelli tutti». La nuova enciclica di Francesco

Alcuni diranno che il Papa fa politica, e lo diranno per respingere un messaggio che può mettere in crisi il loro modo di essere e di entrare in rapporto con gli altri e con il mondo.

Siamo «Fratelli tutti». La nuova enciclica di Francesco
Foto di Annett_Klingner da Pixabay

Si può essere anche atei, ma credo che la enciclica "Fratelli Tutti" di papa Francesco parli al cuore e alla mente di ciascuno.
Riassumerla sarebbe riduttivo. I temi trattati sono numerosi e importanti: la pandemia come possibile conseguenza della violenza dell'uomo sulla realtà; la salvezza del genere umano come fatto collettivo; la ingiustizia della guerra; il rifiuto dei nazionalismi e dei populismi; il no deciso ai muri e agli steccati; le politiche di accoglienza verso i migranti; le distorsioni di un mercato mondiale senza regole e senza etica.

L'enciclica è un inno alla fratellanza universale, un invito a praticare l'Amore evangelico in tutte le sue concrete forme ed articolazioni storiche.
Invito a leggerla per intero.

Alcuni diranno che il Papa fa politica, e lo diranno per respingere un messaggio che può mettere in crisi il loro modo di essere e di entrare in rapporto con gli altri e con il mondo.
Mi spiace per costoro, vuol dire che il loro cuore è indurito dall'egoismo, dall'arroganza e dalla collera.
E purtroppo non lo sanno.

Chi non mette in discussione se stesso non diventerà mai un soggetto adulto.